Empoli-Palermo 1-3: Pohjanpalo è letale. Dionisi battuto

Empoli-Palermo 1-3: Pohjanpalo è letale. Dionisi battuto

Dopo l’arrivo di Dionisi sulla panchina dell’Empoli sia il tecnico stesso che in casa Palermo avevano cerchiato la data di questa partita sul calendario. Al Castellani il risultato ha detto che il Palermo quando è in giornata e libero da ogni paura è una squadra difficilmente battibile e se a questa squadra si aggiunge una macchina da gol come Joel Pohjanpalo (autore di una doppietta) l’equazione diventa ancora più semplice. Empoli-Palermo è finita 1-3, con Inzaghi che ottiene la seconda vittoria di fila e con i toscani che vengono fermati dopo i tre successi consecutivi. Adesso per i rosanero la vetta della classifica è più visibile ma la strada è ancora lunga.

Empoli-Palermo: primo tempo

I primi minuti del match vedono padroni di casa partire in quarta cercando di schiacciare i rosa, ma il vantaggio lo trovano quest’ultimi con uno schema su punizione battuta da Palumbo che serve Le Douaron abile a smarcarsi. Dopo la rete gli uomini di Inzaghi prendono coraggio e al minuto 12 Pierozzi sfiora il raddoppio con un colpo di testa di poco a lato sugli sviluppi di un corner. Lo 0-2 è solo posticipato di sei minuti, infatti, sempre da calcio d’angolo è Pohjanpalo sul secondo palo a sfruttare la sponda di Ceccaroni.

Dopo il doppio vantaggio i toscani provano ad aumentare i giri e provare a rientrare in partita: il primo tentativo arriva con un colpo di testa di Elia bloccato facilmente da Joronen. Tuttavia è il Palermo ad essere sempre più pericoloso attraverso le palle inattive, come al 40′ con Le Douaron che sfiora la doppietta colpendo di testa e mandando la sfera di poco fuori. Qualche minuto più tardi è Pohjanpalo a sfiorare la doppietta un tiro al volo a portiere battuto.

Secondo tempo

Il secondo tempo si apre con un’occasione clamorosa per l’Empoli con Moruzzi che sbuca alle spalle di tutti e a colpo sicuro centra Joronen che respinge il tiro. Dopo un episodio dubbio per un presunto fallo in area di rigore su Bani al minuto 63′ è l’Empoli a trovare la via del gol con Pietro Pellegri a cui servono due tentativi per mettere la palla in rete. Tre minuti più tardi i padroni di casa sfiorano il 2-2 prima con un tentativo di cross sporcato che Joronen respinge e poi di nuovo Pellegri su cui salva Bani. La pressione dell’Empoli si alza e sugli sviluppi di un calcio di punizione è nuovamente l’attaccante ex Genoa e Torino a sfiorare il gol.

Nel momento migliore degli azzurri è il Palermo a segnare con il solito Pohjanpalo che sfrutta l’errore del difensore avversario e davanti al portiere non sbaglia. Al minuto 79′ Vasic ha sui piedi la palla dell’1-4 ma la fallisce clamorosamente calciando alto. Gli ultimi minuti non registrano grandi emozioni con la squadra di Inzaghi che gestisce per mantenere il doppio vantaggio che consegna loro un successo importantissimo.

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