Tennis, più partite in chiaro: ecco le novità e le condizioni

Tennis, più partite in chiaro: ecco le novità e le condizioni

È stata ufficializzata la nuova lista di eventi sportivi di particolare rilevanza per la società, stilata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che dovranno essere trasmessi in chiaro (senza costi aggiuntivi per l’utente) sul territorio nazionale. Dopo un’attesa lunga mesi, il via libera del Comitato di contatto della Commissione europea ha permesso la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

L’aggiornamento della lista riflette l’accresciuta popolarità del tennis in Italia, spinta dai successi di atleti come Sinner e altri protagonisti azzurri. L’obiettivo è garantire la massima fruizione di questi momenti sportivi al pubblico.

Eventi di tennis confermati e nuovi

La lista in vigore estende significativamente gli appuntamenti con la racchetta che dovranno essere visibili a tutti, a condizione che vi sia la partecipazione di atleti italiani o della squadra nazionale.

Questi incontri erano già inclusi nella precedente lista e rimangono soggetti all’obbligo di trasmissione in chiaro:

• Le finali e le semifinali della Coppa Davis e della Billie Jean King Cup (ex Fed Cup), in caso di partecipazione della squadra italiana.

• Le semifinali e le finali degli Internazionali d’Italia di tennis in cui siano presenti tennisti azzurri.

Novità assolute per la trasmissione in chiaro

La nuova lista introduce l’obbligo di visione in chiaro per le fasi finali dei tornei più prestigiosi del circuito, sempre con la condizione della presenza italiana:

• Le semifinali e la finale della United Cup, in caso di partecipazione della squadra nazionale italiana.

• Le semifinali e le finali dei tornei del Grande Slam (Australian Open, Roland Garros, Wimbledon, US Open), con presenza di atleti italiani.

• Le semifinali e le finali delle Atp e Wta Finals.

• Le semifinali e le finali dei tornei Atp Masters 1000 e Wta 1000.

Avvertenza importante sulla decorrenza

È fondamentale notare che l’obbligo di trasmissione in chiaro per queste nuove categorie di eventi non potrà entrare in vigore immediatamente. La sua applicazione è vincolata alla scadenza degli attuali contratti in essere tra i broadcaster (le emittenti televisive) e i detentori dei diritti.

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