Spezia, Di Serio: “La finale dell’anno scorso pesa, adesso tutti con Donadoni”
Ha parlato cosi del suo momento e di quello della squadra, l’attaccante dello Spezia, Giuseppe Di Serio, a Cittadellaspezia.com. Si è soffermato anche su quanto accaduto la scorsa stagione e sul difficile momento dei bianconeri.
Spezia, Di Serio: “La finale dell’anno scorso pesa, adesso tutti con Donadoni”
Ha iniziato cosi l’attaccante parlando del momento difficile dello Spezia, attualmente terzultimo in classifica: “Quel gol con l’Avellino mi ha un po’ sbloccato, era un aspetto per lo più mentale e segnare mi ha un po’ liberato. Ora vado in campo più leggero, mi riescono più cose. Non è stato un inizio facile per noi, fin dal ritiro non siamo riusciti a lavorare a pieno regime con tutta la squadra a causa delle assenze. Poi ha pesato anche lo scotto della finale persa l’anno scorso che ci ha frenato mentalmente. Ora però stiamo cercando di liberarci di queste cose e ripartire”.
Di Serio su Pio Esposito e mister D’Angelo
L’attaccante si è poi soffermato sul suo ex mister, D’Angelo, ed ha parlato anche del nuovo, Roberto Donadoni: “Sono molto dispiaciuto perché abbiamo fatto due anni stupendi, ma ora non è tempo di pensare a cosa è successo, dobbiamo seguire le indicazioni di Donadoni e affidarci a lui. Sta lavorando molto sulla testa di noi giocatori, ci vuole più sereni. Sono due mister molto simili, D’Angelo era molto umano, scherzava spesso con noi, ma sto ritrovando queste cose anche in Donadoni”.
Infine su Pio Esposito e sul reparto offensivo: “L’addio di Pio non mi ha fatto crescere la pressione. Ognuno ha la propria carriera e le proprie cose, per questo non sento un peso in più. Vanja Vlahovic lo conoscevo, perchè qualche volta ci eravamo allenati insieme all’Atalanta e con Soleri ho giocato l’anno scorso. Artistico l’ho conosciuto nelle prime partite di questa stagione, mentre Lapadula lo conosco da Benevento. Siamo tutti forti e ci completiamo, mi trovo bene con ognuno di loro”.
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