GdS – Dal primo posto agli scivoloni. Rosanero in crisi di identità

Palermo, crisi di identità: Inzaghi deluso e classifica in caduta libera

Il sorriso di inizio stagione è ormai un ricordo lontano. Dopo il trionfo contro il Bari e il momentaneo primo posto, il Palermo si è smarrito, scivolando al sesto posto e vedendo avvicinarsi pericolosamente perfino la Juve Stabia. Un’involuzione che ha lasciato deluso anche Filippo Inzaghi, mai così critico nel postpartita: «Così non andiamo da nessuna parte».
I numeri parlano chiaro: solo 9 punti nelle ultime 8 gare, con appena 4 conquistati dopo la sosta di ottobre. La squadra è apparsa priva di continuità, il termine che lo stesso tecnico ha usato più volte per descrivere ciò che manca. Dopo il 5-0 al Pescara, il Palermo sembrava pronto a ripartire, ma la sconfitta di Castellammare ha riportato il buio.
Lucidità e intensità sono evaporate, e anche contro la Juve Stabia organizzare un’azione offensiva è sembrata un’impresa. Ora la sosta servirà a Inzaghi per ricompattare il gruppo e ritrovare energie. Le prossime sette gare saranno decisive: per tornare in corsa servono il Palermo di settembre e quella fame che, ancora una volta, sembra essersi spenta troppo presto.