Turchia, scandalo scommesse: arbitri nel mirino

Turchia, scandalo scommesse: arbitri nel mirino

Dopo lo scandalo scommesse esploso qualche giorno fa in NBA, anche in Turchia, stavolta nel mondo del calcio, si teme il peggio. La federazione turca ha infatti aperto un’indagine su oltre 150 arbitri di campionati professionistici.

Turchia, scandalo scommesse: arbitri nel mirino

Un gigantesco scandalo che coinvolge oltre 150 arbitri dediti a puntate sulle partite rischia di travolgere il calcio turco e di far saltare i vari campionati nazionali. La federcalcio turca infatti ha aperto un’indagine su più di 150 arbitri di campionati professionistici per un possibile caso scommesse. Infatti, 371 dei 571 direttori di gara in attività avrebbero aperto un conto presso società di scommesse e addirittura 152 di loro dotati di account avrebbero piazzato scommesse. Ad aggravare la situazione, tra questi, ci sarebbero ben 7 arbitri e 15 assistenti di altissimo livello, ma la federazione, almeno per adesso, non ha ancora svelato i nomi.

Le parole del presidente federale e la predizione di Mourinho

Il presidente federale Haciosmanoglu, ha commentato cosi il caso: “Da oggi in poi, la nostra commissione disciplinare avvierà i procedimenti necessari, emetterà i relativi rinvii nel prossimo futuro e imporrà le sanzioni appropriate. Sappiamo che il calcio turco ha bisogno di un cambiamento. Il nostro dovere è quello di elevare il calcio turco al posto che gli spetta e di ripulirlo da tutta la sua sporcizia”. Uno scandalo di portata nazionale che mette a rischio tutti i campionati professionistici turchi e che quindi fa tornare in mente le parole dell’ex mister del Fenerbache, Josè Mourinho, che quando era alla guida dei gialloblu aveva parlato più volte di “clima tossico”, accusando il potente Galatasaray di ricevere ripetuti favori dagli arbitri: “Non parlo di loro. Uno dei problemi del Fenerbahce è proprio la difficoltà di affrontare mentalmente la forza del sistema. È qualcosa di più forte della qualità, è qualcosa di veramente potente”.

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