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Palermo-Modena, pari d’alta quota: duelli, intensità e la conferma di due squadre da Serie A

Finisce 1-1 al “Barbera”, ma Palermo-Modena vale molto più di un punto. Il big match tra due squadre costruite per restare in vetta regala tensione, intensità e un record di pubblico: quasi 33 mila spettatori, mai così tanti nell’era City. Segre apre le danze nel primo tempo con un gol da mischia, mentre nella ripresa l’autorete di Bereszynski — su cross di Zanimacchia — regala ai gialloblù il pari che fotografa perfettamente l’equilibrio in campo.

Il Palermo parte meglio e controlla la gara finché regge fisicamente, ma nella ripresa cala e lascia spazio a un Modena in crescita costante. Joronen salva due volte i rosanero, mentre Sottil pesca le mosse giuste dalla panchina: sorprende il debuttante Massolin, dominante per fisico e visione di gioco.

Alla fine il pari è giusto, ma racconta anche di due squadre solide, organizzate e già pronte per il salto di qualità. Il Palermo resta secondo, il Modena imbattuto e in vetta: la corsa alla Serie A è appena cominciata, ma lo spettacolo è già da categoria superiore. Ma, in casa Palermo,  bisogna lavorare ancora su alcuni aspetti, considerando i pari interni con squadre di vertice come Frosinone, Venezia e Modena.