Reja: “A Palermo una bellissima esperienza, però…”
Ai microfoni della Gazzetta dello Sport, l’ex calciatore del Palermo Edy Reja ha parlato della sua carriera, prima da giocatore, poi da allenatore. Ecco alcuni aneddoti sulle tante esperienze del tecnico albanese, tra cui anche un retroscena sul suo passaggio in rosa.
Le parole di Reja
Sulla sua carriera: “Avevo 16 anni, mi chiamò la Spal di Paolo Mazza, all’epoca una realtà prestigiosissima. È stata la mia fortuna. Con me arrivò anche Capello. Diventammo subito amici e non ci siamo mai persi di vista. Vivevamo nello stesso appartamento, giocavamo assieme a centrocampo”.
Sul Palermo: “Andai a Palermo, mi persi di vista con Capello. Lì vissi una bellissima esperienza di vita e calcistica. Però mi stavo trasferendo al Cagliari, l’anno prima dello scudetto. All’ultimo momento ci fu un’offerta più alta del Palermo e Mazza mi cedette a loro. Avrei potuto diventare campione d’Italia con Riva”.
Sulla sua carriera da tecnico: “Sarei potuto arrivare prima in A, ma dopo averla conquistata con Vicenza, Brescia e Cagliari preferii fare altre scelte. Sono grato a Cellino: avevo 58 anni e avevo deciso di smettere di allenare, non avevo più voglia. Fu lui a convincermi a proseguire. Ottenni sette promozioni, anzi otto: considerò anche quella dell’Albania nella Lega B di Nations League”.
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