De Zerbi: “Devo dire grazie al Milan”

De Zerbi: “Devo dire grazie al Milan”

Intervistato in esclusiva dal Corriere della Sera, l’allenatore del Marsiglia, Roberto De Zerbi, ha parlato a tutto tondo del suo passato, della sua carriera e della sua attuale esperienza in Francia.

De Zerbi: “Devo dire grazie al Milan”

L’ex allenatore del Palermo, si è raccontato a tutto tondo, dal recente accaduto con la lite nello spogliatoio francese fra Rowe e Rabiot, poi arrivati entrambi in Italia, al Bologna ed al Milan, fino al ringraziamento proprio alla società lombarda: “Per la mia carriera devo ringraziare tante persone. Da mio padre che mi ha portato allo stadio, a mia mamma laureata in Lettere che mi ha obbligato a studiare. Poi il Milan. E da allenatore, tutti i miei giocatori, perché attraverso di loro viene fuori il mio pensiero. Il succo del nostro lavoro è questo. Una rissa come quella fra Rowe e Rabiot mai vista, ed io vengo dalla strada. Ci ha fatto bene però perchè la società alla fine ha deciso di fare a meno di Rabiot che non ha voluto fare un passo indietro”. 

Sulla Serie A e sul calcio italiano

De Zerbi ha poi espresso il suo parere sui giovani e sull’esperienza al Milan: “Il settore giovanile del Milan era una scuola. Maldini, Baresi, Tassotti e tutti quei grandi giocatori mi hanno insegnato l’etica nel calcio, il valore dell’allenamento, io mi sento un figlio del Milan, quello vero. L’Italia mi manca e seguo il campionato, ma anche all’estero sto bene. I talenti italiani vanno aspettati, gli allenatori devono imparare a capirli, la sconfitta è vissuta come una tragedia”. 

Sulle favorite in Serie A invece: “Sono contento per Gasperini, che all’Inter pagò colpe non sue: un po’ tifo per lui, perché gli avevano dato l’etichetta che non poteva sedersi su una grande panchina. E invece può stare ovunque. Il Napoli è più che vivo, l’Inter è forse ancora la più forte, il Milan sta giocando bene. È bello vedere tanta competitività”.

LEGGI  ANCHE

Boca Juniors: morto a 69 anni il tecnico Miguel Angel Russo

GdS – Mutti: «Inzaghi e Sottil due combattenti, bella sfida»

Repubb. – Le due squadre di Inzaghi

GdS – Il Palermo aspetta i gol di Brunori e Le Douaron

SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER | TIKTOK