Modena, un inizio mai visto: non è un primato per caso

Modena, un inizio mai visto: non è un primato per caso

Il miglior avvio dei canarini da quando in cadetteria ci sono i tre punti. Miglior attacco, difesa e differenza reti del campionato. Il 19 si va a Palermo.

Questo è il titolo de Il Resto del Carlino – Modena, oggi in edicola.

L’articolo di Alessandro Bedoni ci racconta di un Modena che vola e lo fa con numeri da capogiro. Dopo sette giornate di campionato, la squadra di Andrea Sottil si gode un primo posto solitario che profuma di storia: miglior attacco, miglior difesa e miglior differenza reti della Serie B. Un avvio così, in cadetteria, non si vedeva dai tempi d’oro di Gianfranco Di Biasi nei primi anni Duemila, quando i gialloblù tornarono stabilmente protagonisti nel panorama nazionale.

Modena, un inizio mai visto: non è un primato per caso

I 17 punti conquistati – frutto di 5 vittorie e 2 pareggi – rappresentano il miglior bottino del club da quando, in Serie B, è entrata in vigore la regola dei tre punti. Solo il Modena del 2001/02 di De Biasi e quello di Bianco di due stagioni fa si erano avvicinati a un simile ritmo. Oggi però, la squadra di Sottil sembra avere trovato un equilibrio perfetto tra solidità difensiva e pericolosità offensiva.

Con 13 reti realizzate (a pari merito con il Frosinone) e appena 3 subite – come il Palermo – i canarini mostrano la miglior differenza reti del campionato, +10. Merito di un collettivo maturo ma ancora giovane, costruito per crescere e lottare fino in fondo. Il tecnico Sottil predica prudenza, ma l’entusiasmo tra i tifosi è già alle stelle.

Concentrazione per la trasferta di Palermo

La sosta per le nazionali ha interrotto la corsa del Modena, che ora prepara con concentrazione la trasferta di domenica 19 ottobre al Barbera di Palermo, big match che metterà di fronte le due migliori difese del torneo. Una sfida che si preannuncia spettacolare, con oltre 30 mila spettatori attesi sugli spalti e una città intera pronta a sostenere i propri beniamini. Il Modena, intanto, si gode il primato. E come dice Sottil, “non è un caso”: è il frutto di lavoro, organizzazione e mentalità vincente.

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