Spezia-Palermo 1-2:vittoria di forza e vetta conquistata (C. Cangemi)

Spezia-Palermo 1-2: vittoria di forza e vetta conquistata (C. Cangemi)

Ci voleva come il pane. Una vittoria importante, di forza, al termine di una battaglia sotto il diluvio. Non sarà stata la migliore prestazione dell’anno ma è stata una prova di carattere e di lucidità perché i rosanero sono riusciti a capitalizzare al massimo le poche occasioni create. Neanche lo Spezia ha fatto cose spettacolari e il match è stato segnato da episodi.

Spezia-Palermo 1-2, le pagelle: Palumbo magico, Joronen eroe nel finale

Bravo il Palermo a saperli sfruttare e mantenere nonostante quel finale thriller che ha riportato i fantasmi dello scorso anno proprio qui in Liguria. Una vittoria che consente ai rosa, per una notte (ma speriamo di più) di guardare tutti dall’alto e stare dove i suoi tifosi si aspettano che stia cioè in vetta alla classifica. Serviva una vittoria per andare al riposo col sorriso sulle labbra e preparare il big big match con il Modena potendo lavorare in serenità e fra l’entusiasmo del popolo palermitano, encomiabile ancora una volta in trasferta. Serviva una vittoria per dire al campionato che si, il Palermo resta una delle favorite e ridare a tutti, avversari e propri tifosi, quella sensazione di superiorità che nelle ultime 2 gare sembrava essersi sbiadita. Non è così…

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Spezia – Palermo: emozioni oltre la cronaca (di C. Cangemi)

Un tuffo dentro la partita: non una cronaca fredda, ma un racconto vibrante, vissuto istante per istante, con commenti a caldo che catturano l’anima della partita.

Ancora grande entusiasmo da parte del popolo rosanero che ha riempito il settore ospiti del Picco di La Spezia. La tifoseria investe su Inzaghi e la sua squadra chiamata ad una prova di maturità in terra ligure. Una gara delicata perché i rosanero devono mantenere l’alta classifica contro uno Spezia partito in sordina e che deve, a sua volta, dare risposte al suo pubblico accorso in massa allo stadio.

Spezia-Palermo, le formazioni ufficiali: sorpresa a centrocampo

Il tecnico rosanero si affida ad una difesa inedita con Peda e Veroli titolari, Nuova coppia anche a centrocampo con Blin e Gomes. In avanti ancora Le Douranon questa volta in coppia con Palumbo e dietro a Pohjanpalo.

Formazione Palermo: Joronen, Peda, Bani, Veroli, Pierozzi, Blin, Gomes, Augello, Palumbo, Le Douaron, Pohjanpalo

Secondo tempo: 

95′ – Dopo 5′ di recupero e qualche battito di cuore oltre il lecito, finisce una partita che consente ai rosanero di portarsi in vetta alla classifica per una notte, grazie alla sconfitta del Frosinone e al fatto che il Modena deve ancora giocare

89′  – non c’è niente da fare, a La Spezia bisogna soffrire. Grandissima fesseria di Blin che regala il rigore allo Spezia che adesso avrà cinque minuti di recupero per pareggiare incredibilmente una partita che sembrava persa

35′ – succede molto poco sebbene negli ultimi minuti lo Spezia prova a spingere di più e a schiacciare i rosanero nella loro metà campo

12′ – il Palermo controlla bene e ovviamente approfitta degli spazi dei padroni di casa ma il raddoppio di Pierozzi arriva su azione di calcio d’angolo grazie anche ad una imbambolata difesa dello Spezia

Primo tempo:

48′ – Dopo 3 minuti di recupero si va negli spogliatoi con i rosa in vantaggio: dopo un inizio davvero spumeggiante, il calo, l’infortunio a Bani, l’ammonizione di Diakitè (entrato per Bani!) e la fiammata di Pohja. Il tutto accompagnato da un arbitraggio davvero scadente.

42′ – un controllo Var che ci ha fatto sudare freddo ma alla fine è tutto confermato: fiammata del Palermo e zampata di  Pohjanpalo.

35′ – si è decisamente spenta la verve dei rosanero e di conseguenza è cresciuto lo Spezia. Ma la partita rimane povera di occasioni da gol e complicata da una pioggia battente che non accenna a diminuire…

22′ – la prima brutta notizia per il Palermo è che Bani deve lasciare il campo per un problema muscolare, al suo posto Diakitè con Peda che sispostaal centro. Adesso la difesa è davvero sperimentale

8′ – inizio incredibile del Palermo che va vicino al gol almeno in due occasioni. La prima emozione la regala Veroli che di sinistro spara alto all’altezza del dischetto su azione di calcio d’angolo; la successiva nasce da un’azione che costringe il portiere di casa a parare dopo essere scivolato ed essersi seduto sulla linea di porta.

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