Fabio Caserta e quella volta che sarebbe potuto tornare a Palermo

Fabio Caserta e quella volta che sarebbe potuto tornare a Palermo

Si avvicina il giorno di Palermo-Bari, gara valevole per la quarta giornata del campionato di Serie B 2025/26. I pugliesi sono allenati da Fabio Caserta, tecnico classe 1978 che ormai vanta una carriera quasi decennale da tecnico.

Fabio Caserta: i primi passi da allenatore

Caserta esordisce come allenatore sulla panchina della Juve Stabia nell’annata 2017/18. Nella prima stagione da tecnico dei Gialloblù il tecnico ha ottenuto un importante quarto porto in classifica, frutto di 14 vittorie, 13 pareggi e 9 sconfitte. Nell’annata successiva l’allenatore nativo di Melito di Porto Salvo vince il Girone C di categoria perdendo soltanto due match nel corso dell’intero campionato. Una cavalcata straordinaria che ha evidenziato l’acume tattico e la saggia gestione del gruppo da parte del Mister.

Quel ritorno a Palermo sfumato

Il tecnico, prima di cominciare ad allenare, è stato anche un buon giocatore di Serie A. Da calciatore Fabio Caserta ha vestito la maglia del Palermo nella stagione 2007/08, collezionando 30 presenze complessive condite da un gol nel derby perso in trasferta contro il Catania per 3-1.

La sua permanenza nel capoluogo siciliano è durata appena un anno, ma Caserta sarebbe potuto tornare a Palermo in veste di allenatore nell’estate del 2020. In quella stagione i campionati erano terminati tra Luglio e Agosto a causa della pandemia di Covid-19, e il tecnico aveva appena ottenuto la retrocessione in Serie C sulla panchina della Juve Stabia. Il Palermo, invece, era fresco vincitore del Girone I di Serie D ed era alla ricerca di un tecnico in grado di guidare il club in un campionato difficile e competitivo come il Girone C di Lega Pro.

Trascorrevano i primi giorni di Agosto, ed erano molto insistenti le voci che volevano vicino, anzi vicinissimo, un ritorno di Fabio Caserta in Sicilia, sulla panchina del Palermo. Un corteggiamento tra le due parti che poi non divenne un matrimonio, anche perché nel frattempo i rosanero avevano trovato l’accordo con Roberto Boscaglia, che di lì a pochi giorni avrebbe firmato un contratto pluriennale con la società di Viale del Fante.

Un ritorno sfumato che, se si fosse concretizzato, avrebbe potuto cambiare la storia recente del Palermo, e non solo.

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