Bari, a Palermo per l’impresa. Sfida amarcord per Nikolaou
Il cartellino del giocatore greco è di proprietà dei rosanero: punta a mettersi in mostra.
Caserta avanti con il 4-3-3, ma la difesa a 3 non è da scartare a priori.
Questi i titoli de Il Quotidiano di Puglia, oggi in edicola.
L’articolo di Davide Abrescia ha come protagonista Dimitrios Nikolaou: per lui quella di venerdì sera non sarà una partita qualunque. Il difensore greco, arrivato in estate al Bari con la formula del prestito dal Palermo, si prepara infatti a tornare per la prima volta da avversario al Renzo Barbera, lo stadio che per una stagione è stato la sua casa con la maglia dei rosanero. Un ritorno particolare, che assume un significato speciale non solo dal punto di vista collettivo, ma anche personale, visto che la sua esperienza in rosanero non ha lasciato il segno che ci si sarebbe aspettati.
Bari, a Palermo per l’impresa. Sfida amarcord per Nikolaou
Lo scorso anno, infatti, le sue prestazioni con il Palermo non hanno convinto appieno pubblico e società, tanto che il club siciliano ha scelto di non proseguire con lui. In biancorosso, invece, Nikolaou è chiamato a dare solidità a una difesa che finora ha sofferto troppo, subendo gol a ripetizione e mettendo mister Fabio Caserta di fronte alla necessità di trovare nuove soluzioni tattiche. Le 29 presenze accumulate con il Palermo raccontano un’esperienza negativa, ma al Bari si attende da lui un rendimento superiore, in grado di guidare il reparto arretrato con sicurezza.
Il centrale greco, classe 1998, ha qualità importanti: fisicità, senso della posizione e buona personalità. Tuttavia, fin qui ha faticato a entrare nei meccanismi della squadra, risentendo probabilmente di un contesto non ancora consolidato. La sfida contro i rosanero, dunque, rappresenta per lui una doppia opportunità: da un lato riscattare la sua esperienza in Sicilia, dall’altro convincere definitivamente piazza e tifosi biancorossi della sua affidabilità.
Caserta cambia tutto? Provata la difesa a 3
In settimana, l’allenatore Caserta ha provato diverse soluzioni difensive, valutando anche l’ipotesi di schierare un modulo più coperto, con tre centrali, per dare maggiore compattezza. Se così fosse, Nikolaou diventerebbe un punto di riferimento imprescindibile, sia per caratteristiche fisiche sia per esperienza.
Il ritorno al Barbera non sarà solo una partita di campionato: per Nikolaou sarà soprattutto un banco di prova personale, la possibilità di trasformare i fischi di ieri in applausi di domani, dimostrando che il suo percorso in Italia non è ancora arrivato al capolinea ma può, anzi, ripartire con forza dal Bari.
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