Sudtirol-Palermo 0-2, le pagelle del match: Pohjanpalo Re Mida. Palumbo che delizia

Sudtirol-Palermo 0-2, le pagelle del match: Pohjanpalo Re Mida. Palumbo che delizia

È andato in scena al Druso il match tra Sudtirol e Palermo, valido per la giornata numero 3 del campionato di Serie B. Al suo terzo impegno ufficiale, dopo una vittoria ed un pareggio, il Palermo ha ottenuto una vittoria importante per 0-2.

Ecco di seguito le pagelle dell’incontro.

Sudtirol-Palermo, le pagelle del match

Portiere e difesa

Joronen 6: nel corso del primo tempo è quasi uno spettatore non pagante. Deve intervenire su un tiro forte e insidioso di Merkaj, nulla di piu.

Peda 6: tiene botta contro un attacco non troppo propositivo. Tiene bene la posizione e non si lascia superare con facilità. Si fa ammonire a inizio ripresa. Dal 54′ Diakité 6: nonostante le condizioni di salute non ottimali e le partite con la Nazionale tiene botta e gioca una partita sufficiente, di controllo.

Bani 7: ammonizione ingenua che poteva evitare. Oltre a questo errore però nulla da segnalare se non una prestazione solida e di controllo al centro della difesa. Nel secondo tempo cresce e compie chiusure essenziali per evitare gli attacchi avversari. Di categoria nettamente superiore. A dimostrarlo il fatto che, nonostante l’ammonizione, Inzaghi lo tiene in campo perché fondamentale lì dietro.

Ceccaroni 6,5: si sente meno rispetto agli altri due difensori ma è anche il più pulito negli interventi. Nessuno svarione da evidenziare, per lui esperienza e soprattutto concentrazione.

Centrocampo e attacco

Pierozzi 6: la partita è complessa e si gioca maggiormente al centro del campo. Il suo nome viene pronunciato poche volte in telecronaca ma prova a non uscire dal match giocando il pallone in maniera intelligente quando lo riceve.

Segre 7: tanto lavoro sporco per il centrocampista del Palermo che oggi deve fronteggiare una linea centrale solida. Ma ne esce da vincitore. Ottimo un suo recupero con conseguente strappo nella ripresa che però i compagni non sfruttano. Bene nella ripresa, cresce in interdizione e negli inserimenti. Essenziale nel gioco di Inzaghi.

Ranocchia 6: giornata non facile con una squadra che tende ad annullare la qualità di giocatori tecnici. Lui però non si lascia intimorire e gioca dettando il ritmo. Batte anche l’angolo da cui nasce il gol. Dal 76′ Blin 6: entra in una fase delicata della partita e deve mettere ordine. Nessun errore per lui.

Augello 5: l’ex Cagliari ha di fronte un cliente scomodo come El Kaouakibi che gli da filo da torcere. Poi prende le misure ma non è una delle sue migliori giornate sin qui. Ci si aspettava qualcosa di più da lui. Si fa anche ammonire. Dal 76′ Veroli 6: amministra con saggezza il pallone e la sua posizione.

Le Douaron 6,5: si prende lui il calcio d’angolo di forza, va a spizzarla per Pohjanpalo e mette in discesa la partita dei suoi. Per tutto il primo tempo ripulisce palloni e fa sponde per i compagni. Sempre attivo sul fronte offensivo, impegna la difesa del Sudtirol. Troppa fretta nella ripresa, non gestisce bene il pallone spesso e prova un tiro al volo quando avrebbe potuto ragionare e servire al centro il compagno. Qualche istante più tardi azione simile ma calcia alto con Pohjanpalo e Gomes soli al centro. Dal 76′ Palumbo 7: qualche secondo per ambientarsi. Fa una giocata clamorosa con tunnell annesso, fa ripartire i suoi e regala a Pohjanpalo il pallone per il gol del 2-0.

Gyasi 6: corre tanto in campo e aiuta i suoi compagni nel reparto arretrato. Ha una buona occasione gestendo il pallone in area di rigore avversaria ma non scarica il pallone a Segre tutto solo. Resta comunque molto attivo nelle due fasi. Nella ripresa ha una grossa occasione da posizione non semplice, incrocia e la mette di poco al lato. Dal 63′ Gomes 6: ottimo l’ingresso del francese che ringhia sulle caviglie degli avversari. È importante perché spezza le azioni avversarie e si butta anche in avanti ripartendo.

Pohjanpalo 8: nemmeno il tempo di scendere in campo che timbra subito il cartellino. Sblocca un match che, in caso contrario, sarebbe stato ostico. Lotta e deve ripulire tanti palloni sporchi contro una difesa chiusissima. Il secondo pallone che tocca vicino la porta è vincente: doppietta dopo una palla geniale di Palumbo. Re Mida.

Allenatore

Inzaghi 7,5: mette in campo una formazione che nei primi istanti è rabbiosa e non a caso, dopo nemmeno due minuti arriva il gol del vantaggio su palla inattiva. Ha tanto lavorato nel corso del ritiro su queste situazioni. Poi la sua squadra, da grande formazione, lotta e alza il muro sino a segnare il 2-0. Una partita del genere, negli scorsi anni, sarebbe forse finita 0-0…o peggio.

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