Brasile, sconfitta e polemiche contro la Bolivia: “Abbiamo giocato contro 14”

Brasile, sconfitta e polemiche contro la Bolivia: “Abbiamo giocato contro 14”

Nella notte si è disputata la sfida di qualificazione al prossimo Mondiale tra Bolivia e Brasile. A spuntarla è stata la selezione allenata da Villegas, grazie a un calcio di rigore realizzato da Miguel Terceros. Il penalty, concesso dopo l’intervento del VAR nei minuti finali del primo tempo, è arrivato in seguito a un fallo di Bruno Guimarães su Fernandez.

Già al rientro negli spogliatoi per l’intervallo Carlo Ancelotti aveva iniziato a manifestare il proprio disappunto nei confronti della direzione arbitrale. Le rimostranze del tecnico brasiliano sono poi proseguite nelle interviste post gara, trovando ulteriore eco nelle dichiarazioni del presidente della federazione, Samir Xaud.

Brasile, lo sfogo di Ancelotti e Xaud dopo la sconfitta contro la Bolivia

Le proteste di Carlo Ancelotti: “È stata una partita difficile a livello fisico e tecnico, un calcio un po’ diverso. Sull’organizzazione? Di questo aspetto non si devono occupare gli allenatori, ma gli ufficiali di gara. In vista del Mondiale? Ho piena fiducia nella squadra per avere una Coppa del Mondo di successo, per lottare in ogni partita. Ovviamente, alcune cose possono migliorare. Quella di oggi è stata una partita unica, molto complicata per noi“.

L’intervento di Samir Xaud, presidente della federazione brasiliana: “Abbiamo giocato contro 14. È triste quello che è successo qui oggi. Siamo venuti qui per giocare a calcio e ciò che abbiamo visto fin dal nostro arrivo è stato antigioco. A 4.000 metri di altitudine, abbiamo giocato contro gli arbitri, la polizia e raccattapalle, togliendo palloni dal campo e mettendone altri. È stata una vergogna. Calcio da oratorio“.

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