Myriam Sylla e quel doppio filo che la lega alla Sicilia

Myriam Sylla e quel doppio filo che la lega alla Sicilia

Nata a Palermo l’8 gennaio 1995 da genitori ivoriani, è cresciuta nel capoluogo siciliano portando con sé una storia di sacrifici e determinazione. Il padre, arrivato in Italia in cerca di un futuro migliore, ha lavorato come domestico per garantire alla famiglia stabilità e opportunità. In questo contesto, lei ha imparato presto il valore del lavoro e della resilienza, qualità che oggi si riflettono pienamente nella sua carriera sportiva.

Atleta completa e combattiva, viene spesso definita una vera guerriera: le sue doti fisiche straordinarie, unite a una mentalità che non conosce resa, l’hanno resa protagonista in ogni squadra in cui ha militato. Forte, instancabile e carismatica, ha saputo conquistare pubblico e compagne grazie alla sua capacità di trasformare ogni sfida in un’occasione di crescita.

Sylla e il doppio filo con la Sicilia

Accanto a lei c’è il fidanzato Alessandro Cappelletti, playmaker di grande talento che milita in Serie A con Trapani. Una coppia unita dallo sport e dalla passione per la competizione, capace di sostenersi reciprocamente nonostante i ritmi intensi delle rispettive carriere. Un filo che la lega…alla Sicilia. Non soltanto, dunque, per essere nata in Sicilia ma anche il compagno di vita gioca in un club dell’isola.

Dalla stagione 2025-26 indosserà la maglia prestigiosa del Galatasaray, club di livello internazionale che ha deciso di puntare sulle sue qualità. Per lei sarà un’occasione importante di consacrazione e di affermazione definitiva sul palcoscenico europeo. Dopo le 36 vittorie consecutive, con oro alle Olimpiadi, mondiale vinto e due VNL, Sylla si candida ad essere tra le giocatrice più forti in sul panorama pallavolistico.

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