Reggiana, Magnani si presenta: “Orgoglioso di questa maglia”

Reggiana, Magnani si presenta: “Orgoglioso di questa maglia”

Si è espresso in merito il nuovo giocatore della Reggiana Giangiacomo Magnani sulla sua nuova squadra e sulle motivazioni che l’hanno portato in terra emiliana dopo l’esperienza Palermo.

Reggiana, che accoglienza: la presentazione

Accoglienza stupenda ieri a Rubiera per la presentazione ufficiale della Reggiana, davanti a un migliaio di tifosi.

Il primo cittadino Emanuele Cavallaro ha aperto ufficialmente la serata, omaggiando le radici storiche di Rubiera, un tempo baluardo difensivo di Reggio Emilia contro le incursioni modenesi. Nell’occasione ha raccontato l’origine del soprannome “testa quadra” attribuito ai reggiani, richiamandosi anche alla definizione fornita dalla Treccani: “Individuo dotato di grande razionalità e fermezza di giudizio”.

A seguito parole importanti del presidente reggiano Carmelo Salerno, ringraziando di conseguenza i tifosi per la campagna abbonamenti. Per ultimo la presentazione non solo della prima squadra ma anche del settore giovanile e della squadra femminile granata.

Applausi per Magnani

A serata in corso, qualche parola anche per Giangiacomo Magnani, in prestito dal Palermo arrivato alla Reggiana per motivi familiari. Il difensore classe 1995 è stato salutato da una calorosa ovazione.

Lo speaker d’occasione ha voluto sottolineare che le circostanze del trasferimento di Magnani a Reggio sono ben note — legate a motivi personali e familiari — e ha colto l’occasione per rivolgergli un sentito in bocca al lupo.

L’importanza della maglia: “Mi considero una persona del popolo, perché vengo da Fabbrico, che dista poco più di 30 chilometri da qui. È una terra che sento mia, che mi ha cresciuto, e per questo sono ancora più orgoglioso di poter indossare oggi la maglia della mia città. Giocare così vicino a casa, davanti a questa gente, mi fa sentire parte di qualcosa di autentico, profondo. È un onore rappresentare questi colori”. Magnani in seguito ringrazia i tifosi per l’accoglienza ricevuta poc’anzi.

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