Oltre il gong: le regole del mercato svincolati e le chance per il Palermo

Oltre il gong: le regole del mercato svincolati e le chance per il Palermo

Alle 20 di questa sera cala il sipario sulla sessione estiva del calciomercato. Tuttavia, per il Palermo non si tratta di una vera e propria “ultima chiamata”. La società rosanero, infatti, potrà continuare a muoversi anche oltre questa scadenza, sfruttando il mercato degli svincolati, nel rispetto dei termini e delle regole che analizzaremo in dettaglio.

Un vantaggio non da poco per la dirigenza, può consentire di pianificare con calma gli eventuali necessari innesti, utili al completamento dell’organico di mister Inzaghi, senza la pressione del gong finale di stasera.

Il regolamento: perché gli svincolati sono sempre tesserabili

Secondo le norme FIGC e LNPB, un calciatore svincolato – cioè senza contratto depositato in Lega – può firmare in qualsiasi momento, anche a mercato chiuso. In particolare, oltre la chiusura ufficiale del mercato (quindi da domani 2 settembre) e fino al 22 dicembre, i club potranno tesserare massimo due calciatori svincolati, cioè giocatori con contratto scaduto oppure risolto consensualmente (o per decisione della giustizia sportiva) entro la fine del mercato estivo.

Chiaramente in serie B c’è sempre il vincolo delle liste: se i posti Over sono pieni, bisogna liberarne uno; diversamente, l’operazione è immediata e il giocatore diventa disponibile subito dopo il deposito del contratto. Da questo punto di vista, se il Palermo manterrà oltre la scadenza di questa sera i due posti over liberi sarà chiaramente avvantaggiato nel mercato degli svincoli

Le possibili mosse del Palermo

La situazione attuale del Palermo potrebbe spingere la società a guardare proprio in questa direzione. In particolare:

• Portiere: l’infortunio di Bardi e l’indisponibilità di Gomis riducono le scelte tra i pali. L’arrivo di un estremo difensore svincolato consentirebbe di allungare le rotazioni e garantire yba maggiore serenità tra i plai rosanero;

• Difensore: l’addio di Magnani, costretto a lasciare Palermo per motivi familiari, ha ridotto il pacchetto arretrato a soli cinque elementi, per una squadra che gioca a tre dietro. Inserire uno svincolato in difesa permetterebbe di ricostituire tutte le coppie in difesa, assicurando alternative per tutto l’arco della stagione.

Nessun assillo, ma una chance in più

La chiusura del mercato non rappresenta dunque una trappola per il Palermo. Anzi: la finestra degli svincolati rimane una carta da giocare con strategia, senza l’assillo delle ultime ore di trattative e approfittando di occasioni low-cost. Una possibilità che la dirigenza rosanero potrebbe sfruttare per colmare le ultime lacune sopraggiunte per eventi al di fuori del suo controllo e non preventivabili (infortuni e situazioni personali), rafforzando così la rosa in vista di un campionato lungo e impegnativo.

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