Palermo, l’identikit dell’avversario: il focus sul Frosinone

Palermo, l’identikit dell’avversario: il focus sul Frosinone

Seconda giornata di campionato, il Palermo giocherà nuovamente in casa con l’obiettivo di replicare la vittoria contro la Reggiana. Il prossimo avversario dei rosanero sarà il Frosinone di Alvini, reduce dall’ottima vittoria per 2-0 contro l’Avellino.

Palermo, l’identikit dell’avversario: il focus sul Frosinone

Il Frosinone si presenta al secondo match ufficiale della stagione con una rinnovata ambizione e con la consapevolezza di poter essere una delle underdog del campionato. La permanenza in cadetteria conquistata in extremis (dopo il caso Brescia) ha innescato un lavoro duro e diretto, guidato dall’arrivo di Alvini in panchina e Castagnini nel ruolo di DS, con un mercato estivo chiaro e mirato a rafforzare ogni reparto. Il focus è su stabilità e una rinata identità: basta scossoni, si punta a certezze collettive e risultati concreti. Il Palermo si troverà di fronte una squadra in fase di trasformazione, ambiziosa, giovane e desiderosa di partire forte.

Il tema tattico di Alvini ed i nuovi arrivi

In estate il mercato si è mosso con chiarezza e strategie precise: il club ha inserito volti nuovi in ogni reparto, con nomi come Gabriele Calvani, Niccolò Corrado, Edoardo Masciangelo, Giacomo Calò, Īlias Koutsoupias, Lorenzo Gori, Antonio Raimondo e Massimo Zilli, tra gli altri, a rinforzare una rosa chiamata a dare una svolta rispetto al recente passato. D’altronde, le parole del direttore generale Doronzo non lasciano spazio a tante interpretazioni: bisogna ripartire dopo un grande spavento e cercare di fare un campionato sereno, senza mettersi paletti.

Nelle prime due gare stagionali, il Frosinone ha trovato la vittoria sia nel primo turno di Coppa Italia contro il Monza (gol allo scadere di Kvernadze), sia nel match di apertura del campionato contro l’Avellino (in rete Koutsoupias e Marchizza). I ciociari non hanno ancora subito gol dopo 180 minuti: Alvini ha costruito la squadra secondo il suo credo, con un 4-2-3-1 che risalta le qualità degli esterni offensivi e la solidità di una difesa che può contare su diverse soluzioni, nonostante la squalifica di Calvani ed un Biraschi a mezzo servizio, oltre che l’infortunio del nuovo portiere titolare Sherri, ben sostituito nella gara dello Stirpe dal giovane Palmisani.

Come si batte il Frosinone

I ciociari sono una squadra che sa come portare avanti la prima pressione, che sceglie di far palleggiare gli avversari e che sa come ripartire in contropiede. Qualità che si addicono perfettamente ad un match complicato come quello del Barbera, dove sarà il Palermo con ogni probabilità ad avere il pallino del gioco. Brunori e compagni dovranno stare attenti alla corsa dei giovani gialloblù, cercando di scalfire il prima possibile Palmisani in modo tale da incanalare il match in un binario preferenziale, costringendo gli avversari a scoprirsi di più e a prendersi più rischi per riequilibrare il risultato.

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