Chi è Samuel Giovane. Da Carrara dicono che…

Chi è Samuel Giovane. Da Carrara dicono che…

Samuel Giovane è un nome che da qualche minuto rimbalza con forza in chiave Palermo. L’esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio ha infatti dato il centrocampista dell’Atalanta U23 come ormai prossimo a vestire la maglia rosanero, aggiungendo così un nuovo tassello alla mediana di mister Inzaghi.

Nato a Lugo il 28 marzo 2003, Giovane è un mediano di corsa e sostanza, uno di quei giocatori capaci di reggere i ritmi del pressing moderno e garantire equilibrio a centrocampo. Cresciuto nei settori giovanili di Cesena e Atalanta, il ragazzo ha già accumulato una notevole esperienza in Serie B: 86 presenze complessive, condite da un gol e sei assist. Dopo il biennio con l’Ascoli, dove ha disputato prima 23 e poi 32 partite, nell’agosto 2024 è approdato in prestito alla Carrarese. Con i toscani ha collezionato 31 presenze, diventando un titolare quasi inamovibile e firmando anche la sua prima rete tra i professionisti il 16 marzo 2025 contro il Südtirol.

Il racconto da Carrara

Per capire meglio che tipo di calciatore sia Giovane, abbiamo raccolto il parere di Gianluca Bondinelli, giornalista de La Nazione, che lo ha seguito da vicino nel suo anno in Toscana:

“Samuel Giovane è stato il giocatore che alla fine ha fatto più minutaggio come Under, oltre 1800 minuti complessivi. È stato il giocatore più presente della Carrarese. Si tratta di un centrocampista molto fisico, atleticamente ideale per fare pressing e per giocare sempre in aggressione. Ha sette polmoni, corre tantissimo ed è molto bravo nell’interdizione. Spesso veniva sostituito intorno al 60°-70° minuto perché dava tutto fin da subito. Tecnicamente non è male, ha fatto un gol e un paio di assist, ma può crescere tanto in questo aspetto. La Carrarese lo avrebbe ripreso volentieri un altro anno, segno che è un giocatore di sostanza. In una squadra come il Palermo, piena di stelle ma con pochi portatori d’acqua, uno come lui potrebbe davvero tornare utile”.

Profilo e prospettive

Il ritratto che arriva da Carrara è quello di un giocatore generoso, instancabile, con doti di interdizione già ben sviluppate e margini di crescita soprattutto in fase di costruzione e rifinitura. Non va dimenticato il suo percorso con le nazionali giovanili: dal debutto con l’Under-15 fino alla fascia da capitano al Mondiale Under-20 del 2023, concluso dall’Italia al secondo posto e nel quale ha vinto il premio di miglior proprio il giovane Desplanches.

A soli 22 anni, Giovane ha quindi messo insieme un bagaglio di esperienza e maturità non comuni. Un centrocampista di sostanza, capace di portare equilibrio e intensità, qualità sempre più preziose nel calcio moderno.

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