Inzaghi: “Dispiace per Bardi, Joronen è pronto. Impossibile sostituire Magnani”
L’allenatore del Palermo Filippo Inzaghi ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa, per presentare il prossimo match contro il Frosinone. Domani, sabato 30 agosto, i rosa giocheranno nuovamente al Renzo Barbera (dopo la sfida vinta con la Reggiana), per affrontare i ciociari guidati da Massimiliano Alvini. Ecco di seguito le parole del tecnico del Palermo, riprese dalla nostra Redazione presente sul posto.
Palermo, le dichiarazioni di Inzaghi
Sulla gara di domani: “Penso che domani dipenderà molto da noi. Gli altri sono bravi, ma noi siamo forti e giochiamo in uno stadio incredibile che deve darci animo. Ulteriore banco di prova, è molto importante. Non voglio passi indietro, quando si fa una partita come fatta contro la Reggiana sono cavoli se non si ripete la stessa prestazione. Sono tranquillo, ma la partita è complicata. Non vinci a Monza o batti l’Avellino se non hai qualità. Hanno un ottimo allenatore, sarà una partita complicata ma abbiamo dimostrato quello che sappiamo fare. Voglio vedere quello che ho visto sabato ma con dei miglioramenti”.
Su Palumbo: “Giocherà nei tre davanti, è dove ha fatto la differenza a Modena e dove voglio farlo giocare. Ma potrebbe giocare anche nei centrocampisti quando la partita è da ribaltare”.
Su Bardi: “Ha avuto un problema al piede, è da valutare. Dispiace per lui, ma abbiamo Joronen che è pronto. Gli infortuni fanno parte del gioco, non piangiamoci addosso perché abbiamo qualità per sopperire a qualsiasi assenza”.
Su Magnani
Sul poco possesso palla del Frosinone: “Abbiamo preparato tutto quello che ci serviva. Come detto prima, il Frosinone sarà meno attendista. Noi abbiamo preparato tutto e dobbiamo essere bravi tecnicamente ed evitare contropiedi. Sappiamo quello che dobbiamo fare e speriamo di farlo meglio”.
Sui rigoristi: “Ne abbiamo tanti, decideranno loro. Ho una classifica mia ma hanno esperienza e bravura per decidere loro il da farsi. Sono tutti bravi e spero mantengano la loro media”.
Su Magnani: “Perdiamo un cardine, dispiace tantissimo. Avevamo costruito la difesa su lui e Bani. Rinunciamo a un giocatore di Serie A, tutti noi miglioreremo per non sentire la sua assenza. Impossibile sostituire uno come lui, ma abbiamo accettato la sua decisione, è molto personale. Speravo vedendo lo stadio e il suo gesto di venirci a trovare, ma sono situazioni toccanti. Gli staremo vicino, ed il sogno è che torni con noi e che risolva i suoi problemi”.
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