“Pasta Day”: solidarietà nel quartiere Oreto con 100 chili di anelletti al forno

“Pasta Day”: solidarietà nel quartiere Oreto con 100 chili di anelletti al forno

Un gesto semplice ma dal forte valore simbolico. Piero De Simone, titolare della tavola calda Il mio ranch di via Bergamo, ha scelto di trasformare l’ultimo giorno di apertura prima delle ferie in un’occasione di solidarietà. Martedì 19 agosto, dalle 12 alle 14, il locale accoglierà chi vive situazioni di difficoltà economica offrendo gratuitamente un piatto caldo di pasta. L’iniziativa, battezzata “Pasta Day”, prevede la preparazione e distribuzione di circa cento chili di anelletti al forno, uno dei piatti più amati della tradizione.

“Pasta Day”: solidarietà nel quartiere Oreto con 100 chili di anelletti al forno

«Nel quartiere c’è tanta povertà», spiega De Simone. Da qui la decisione di aprire le porte del proprio ristorante a tutti, senza alcun tipo di controllo, affidandosi esclusivamente alla buona fede delle persone. Un atto di fiducia e di condivisione che intende restituire parte del successo dell’attività a chi si trova in maggiore difficoltà.

L’impegno non riguarda solo il titolare: insieme a lui ci saranno i dipendenti e alcuni volontari che hanno scelto di dedicare tempo ed energie per servire piatti e bevande all’esterno del locale. Una giornata interamente autogestita dalla tavola calda, senza il coinvolgimento di associazioni o enti, ma animata dal desiderio di fare del bene in maniera concreta e diretta.

L’idea del locale Il Mio Ranch

In un periodo in cui la crisi economica e l’isolamento sociale colpiscono molte famiglie, l’iniziativa vuole essere un invito a riscoprire l’importanza della solidarietà quotidiana. A volte basta poco – un piatto di pasta, un sorriso, un momento di convivialità – per sentirsi meno soli.

«Un piccolo contributo per la società e un grande ringraziamento a voi che avete permesso ciò», conclude De Simone. Martedì, dunque, il profumo degli anelletti al forno porterà con sé non solo il gusto della tradizione, ma anche il sapore della generosità.

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