Palermo, l’identikit dell’avversario: il focus sulla Cremonese

Palermo, l’identikit dell’avversario: il focus sulla Cremonese

Il Palermo farà il suo debutto stagionale ufficiale nel primo turno di Coppa Italia Frecciarossa contro la Cremonese di mister Nicola. Sfida tra due tecnici (Nicola ed Inzaghi) che si sono insediati di recente sulle rispettive panchine. Uno scontro tra squadre di categorie differenti ma che, fino a qualche mese fa, condividevano la stessa serie e lo stesso obiettivo: ritornare in A. I grigiorossi sono riusciti a centrare il target, vincendo la finale playoff contro lo Spezia. Per i rosanero, invece, il sogno resta più vivo che mai in una stagione che parte con i migliori presupposti.

Palermo, l’identikit dell’avversario: il focus sulla Cremonese

I grigiorossi, guidati ora da Davide Nicola, si presentano con un volto parzialmente rinnovato e un obiettivo chiaro: conquistare la salvezza nella massima serie, traguardo che manca dal lontano 1994/95.

La rivoluzione tattica di Nicola

La scorsa stagione la Cremonese si è distinta per la qualità del suo possesso palla, risultando seconda in tutta la B per passaggi completati ogni 90 minuti (427) e prima per tocchi nell’ultimo terzo di campo (166,4 a gara). Numeri che raccontano di una squadra capace di dominare la manovra, ma che in Serie A dovrà adattarsi a un contesto più rapido e fisico. L’arrivo di Nicola – rispetto a Stroppa – segna proprio questa svolta: il nuovo allenatore ha in mente un calcio più verticale, basato sulla compattezza difensiva e sulla capacità di vincere duelli e transizioni, senza la pretesa di imporre sempre il proprio palleggio.

I nuovi arrivi

Sul mercato sono arrivati rinforzi di spessore come Federico Baschirotto, Giuseppe Pezzella, Alessio Zerbin, Lapo Nava, l’ex portiere rosanero Emil Audero, Alberto Grassi e Romano Floriani. Dal Milan arrivano Warren Bondo e Filippo Terraciano, mentre ritornano da prestiti David Okereke, Felix Afena-Gyan e Leonardo Sernicola. Grigiorossi attivi anche nel mercato in uscita, a fronte di partenze non secondarie come quelle di Andrea Fulignati, Luka Lochoshvili, Zan Majer, Valentin Antov, Francesco Gelli e Paulo Azzi. Il modulo di riferimento resta il 3-5-2, ma con principi diversi: baricentro più basso, difesa aggressiva in zona centrale e ricerca immediata della profondità una volta riconquistata palla.

La stella della squadra: Franco Vazquez

Il faro tecnico della squadra resta Franco Vazquez. Il “Mudo” porta intelligenza calcistica, protezione della sfera e visione verticale, ma dovrà adattarsi a un calcio meno ragionato e più diretto. La sua posizione sarà un tema chiave: Nicola potrebbe utilizzarlo accanto alla punta, come nella scorsa stagione, oppure abbassarlo a centrocampo per dare maggiore qualità all’uscita dal basso. Un altro elemento di grande interesse è Jari Vandeputte, capace di produrre numeri impressionanti negli ultimi anni e destinato a essere una delle fonti principali di assist per gli attaccanti, insieme alla fantasia dello stesso Vazquez.

Una gara tutta da vivere

La Cremonese, dopo oltre trent’anni dall’ultima volta in cui ha centrato due promozioni in Serie A in così poco tempo, vuole consolidarsi come presenza costante nella massima serie. Nicola porta con sé un curriculum di salvezze memorabili e un approccio pragmatico che potrebbe sposarsi bene con la rosa attuale. Contro il Palermo, però, il tempo per amalgamare i nuovi acquisti e rodare i meccanismi sarà ridotto al minimo. Per i rosanero sarà l’occasione di affrontare una squadra in evoluzione, ancora in fase di definizione, ma già competitiva e pronta a combattere su ogni pallone.

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