Reddito di Inclusione, caos a Palermo: disordini e minacce
La giornata di ieri è stata segnata da forti tensioni in diversi uffici postali, a causa dell’avvio della distribuzione della Carta del Reddito di Inclusione. Fin dal primo pomeriggio si sono formate lunghe code di utenti in attesa della consegna della carta sociale, con un clima sempre più esasperato. In alcuni casi, la pazienza è venuta meno e si sono registrati episodi di violenza verbale, con minacce rivolte sia tra i cittadini in fila sia verso il personale degli uffici.
Reddito di Inclusione: cosa è accaduto
La situazione è degenerata al punto da richiedere l’intervento di Polizia e Carabinieri, allertati dopo numerose chiamate al numero di emergenza. La Slp Cisl ha denunciato la mancanza di comunicazione da parte dell’azienda sulle modalità e i tempi di erogazione della Carta di Inclusione, fattore che secondo il sindacato ha trasformato gli uffici in luoghi ad alto rischio per i lavoratori. La segretaria del coordinamento di Palermo, Martina Furceri, ha sottolineato come con un’adeguata informazione si sarebbe potuto evitare tutto questo, chiedendo interventi immediati per tutelare la sicurezza del personale.
Le dichiarazioni
Anche il segretario regionale, Maurizio Affatigato, ha evidenziato gravi criticità organizzative: l’avvio della distribuzione in pieno periodo di ferie e a ridosso di Ferragosto ha sovraccaricato uffici già in difficoltà per la carenza di personale e l’orario ridotto estivo. Secondo Affatigato, la gestione aziendale privilegia ormai una logica di risparmio che penalizza sia la qualità del servizio sia la tutela dei dipendenti.
LEGGI ANCHE
Monza – Con tutti i big può sfidare il Palermo
Trazione laterale e fantasia, ecco il Palermo per la Coppa
Infortuni, errori e… Audero. In porta fra mercato e rimpianti
SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER | TIKTOK






Altre News
Corleone, tragedia in casa: madre strangola figlia con disabilità
Via Laurana, incendio in un appartamento: palazzina evacuata
Trapani Shark, la lettera d’addio di Repesa: “Me ne vado con tristezza”