Serie A, le nuove regole per i recuperi: ecco entro quando si dovranno giocare
Dopo una stagione costellata da polemiche e situazioni poco chiare in merito al recupero delle partite sospese o rinviate, la Lega Serie A ha introdotto nuovi criteri oggettivi per disciplinare la riprogrammazione dei match in Serie A e nel campionato Primavera 1.
Serie A, le nuove regole per i recuperi: ecco entro quando si dovranno giocare
La novità principale riguarda la tempistica: le gare non iniziate o interrotte dovranno essere recuperate il giorno successivo a quello originariamente previsto. Una misura pensata per garantire rapidità e trasparenza, evitando lunghe attese e incertezze che in passato hanno creato disagi alle squadre, agli arbitri e ai tifosi.
Sono previste alcune eccezioni: il rinvio non sarà automatico al giorno seguente in caso di impraticabilità del campo, di concomitanza con la sosta per le nazionali o se uno dei due club ha un altro impegno ufficiale entro due giorni. In queste situazioni, la partita sarà riprogrammata nella prima data utile in cui nessuna delle due squadre avrà impegni a meno di tre giorni di distanza.
Novità anche per le rose a disposizione
Un altro importante aggiornamento riguarda le rose a disposizione in caso di prosecuzione delle gare già iniziate ma poi sospese. Finora, i club potevano utilizzare esclusivamente i giocatori tesserati al momento dell’interruzione. Da questa stagione, invece, sarà possibile schierare fino a tre nuovi acquisti, offrendo così maggiore flessibilità alle squadre coinvolte, soprattutto in caso di sessioni di mercato aperte tra l’interruzione e la ripresa del match.
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