Esclusiva TP- Blin:”Noi favoriti? Vi dico. Inzaghi? Impegno e lavoro”

Blin: “Noi favoriti? Vi dico. Inzaghi vuole impegno e lavoro”

Alexis Blin, giocatore del Palermo, è stato intervistato in esclusiva dalla nostra redazione presente in ritiro. Ecco di seguito le parole del calciatore francese.

Blin: le dichiarazioni

Le sensazioni sul ritiro: “Il ritiro sta andando molto bene, stiamo lavorando forte fisicamente e questo ci porterà ad avere energia per le prime partite di campionato. Dobbiamo lavorare forte e stare insieme per raggiungere l’obiettivo unico. Manchester City? È un grande evento ma preferisco essere pronto per la prima di campionato e per la coppa Italia perché contano. Quella col City rimane un’amichevole che si deve giocare forte, andando forte e per far vedere che il Palermo è una squadra che può esistere”.

L’infortunio dello scorso anno: “Noi favoriti? Dobbiamo lavorare sempre. Ci sono tante squadre che stanno costruendo una rosa forte e lotteranno per i primi posti. Sarà importante l’atteggiamento generale e la voglia di stare insieme e andare forte. Infortunio dello scorso anno? Ho lavorato tanto per tornare bene e da quando sono tornato non ho avuto più nulla al flessore. È stato un infortunio importante ma ho fatto di tutto per tornare al meglio possibile. La stagione è andata come è andata, avremmo potuto fare meglio. Dobbiamo perdere il meglio dagli errori fatti e andare avanti con una mentalità positiva”.

Il tifo e Inzaghi

Blin e il parere sui tifosi allo stadio: “Rischio avere tanti tifosi allo stadio? Per me è solo una cosa positiva. Quando firmi per il Palermo sai che avrai lo stadio pieno con gente piena di passione e questo ti porta ad avere entusiasmo. Preferisco giocare con questo ambiente, perché ti senti vivere e ti senti calciatore. Uno stadio vuoto non mi interessa. Quando non fai bene è chiaro che devi accettare la contestazione, fa parte del nostro lavoro. Ho sempre cercato di essere concentrato su quello che faccio senza farmi influenzare quello che succede all’esterno, sia le cose positive che quelle negative”.

Le richieste di Inzaghi: “Cosa chiede Inzaghi? Ci sta chiedendo impegno e lavoro. Per adesso ci dà libertà, facciamo tante corse. Capisco che fare l’allenatore è un lavoro difficile, ma io cerco di mettermi a disposizioni di lui e della squadra e se dovrò giocare 5 o 20 minuti sarò sempre a disposizione del mister e della società Primo anno a Palermo in città? Chi non si trova bene a Palermo ha un problema. È una città meravigliosa, ci sono tante cose da fare. Io preferisco stare a casa con mia moglie e le bimbe piccole. La prima è nata a Lecce, mentre la seconda nascerà a Palermo. Piatto preferito? Il cannolo, ma i dolci sono un po’ pericolosi per la linea dei giocatori”.

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