Bani: “Palermo? Sensazioni positive. Sono sceso per tornare su”

Bani: “Palermo? Sensazioni positive. Sono sceso per tornare su”

Il nuovo difensore del Palermo Mattia Bani  è stato presentato in conferenza stampa esprimendo le sue impressioni sui primi giorni come nuovo giocatore rosanero a disposizione del nuovo allenatore Filippo Inzaghi. Direttamente da Chatillon, ecco le sue parole.

Le parole di Bani

Sul trasferimento: “Tutto è partito con il Genoa, abbiamo parlato ed ho avuto la sensazione che dopo tanti anni eravamo arrivati alla conclusione del nostro percorso. Ho scelto di intraprendere una nuova sfida, ho scelto Palermo perché mi ha dato sensazioni positive sul progetto”.

Sull’addio ai tifosi del Genoa: “Ho scritto tutto nel mio post, ho lasciato il cuore a Genova e spero di farmi apprezzare allo stesso modo a Palermo. In quella piazza ho sempre cercato di farmi apprezzare prima come persona e poi come calciatore”.

Sull’obiettivo stagionale: “L’obiettivo è chiaro: sono sceso per tornare subito nella categoria che compete a questa società. Sappiamo che sarà difficilissima, abbiamo bisogno dell’aiuto del pubblico e ci dobbiamo far trovare pronti”.

Sul fatto di essere fuori categoria: “Non lo penso, voglio solo fare il mio lavoro per dare una mano alla squadra. Ci sarà da lavorare, ne siamo consapevoli, io sono qui per questo”.

Sulla sua leadership: “Sono uno che parla tanto in campo, mi piace per il ruolo che ho cercare di comunicare con il reparto. Non ho avuto modo di parlare con Inzaghi, ma sono sicuro che avremo l’opportunità”.

I ricordi di Palermo e l’emozionante sfida con il fratello

Sui ricordi sul Palermo: “L’ho affrontato solo in quelle due partite in Serie B. L’andata fu a settembre, c’era caldo, per i rosa fu una bella partita, però mi è piaciuta l’atmosfera che si respirava, mi auguro ci possa accompagnare per tutta la stagione”.

Sulla pressione: “Bisogna pensare partita dopo partita, non bisogna porsi obiettivi a lungo termine. Dobbiamo entrare in campo con la consapevolezza di vincere tutte le partite. Ci sono avversari che valgono quanto noi e dobbiamo farci rispettare”.

Su Balotelli: “È un ragazzo eccezionale, la fama che ha addosso lo precede ma non se lo merita. Nel gruppo ci sta alla grande, è genuino e si impegna. Posso solo dire cose positive di lui”.

Sul rapporto col fratello che gioca col Mantova: “Non faremo parte della stessa famiglia per 90 minuti (ride, ndr). Gli auguro il meglio, ha fatto una grande stagione, vorrei che entrambi ci portassimo a casa gli obiettivi che ci saremo prefissati. Sarà una partita emozionante”.

Sul ruolo: “Ho fatto sia il braccetto che il centrale nella difesa a 3. In A ho fatto quasi soltanto al centro, ma è indifferente. Importanti sono i concetti del mister, bisogna cercare di capirli il prima possibile”.

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