Un'autentica rivoluzione, senza alcun dubbio

Palermo – Un’autentica rivoluzione, senza alcun dubbio

Rivoluzione, questa è una parola che non piace a dirigenti o tecnici del mondo del calcio però siccome esiste usiamola. E a nostro avviso la usiamo in maniera pertinente per descrivere i movimenti che stanno caratterizzando questa edizione del mercato estivo 2025-2026. Perché a ben guardare l’organico rosanero, si tratta veramente di corposi cambiamenti, una rivoluzione insomma: Proviamo a motivare tutto questo partendo da quello che era l’organico rosanero prima dell’arrivo di Magnani e Pohjanpalo, da quando cioè è cominciato un nuovo percorso tecnico. Se guardiamo la formazione che è scesa in campo a Reggio Emilia a fine gennaio, ci accorgiamo che ben sette giocatori di quella formazione (sulla carta) non saranno titolari del nuovo Palermo targato Inzaghi.

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Per chiarezza mostriamo la formazione che giocò contro la Reggiana e quella che ipotizziamo essere la squadra titolare per il prossimo campionato.

Sirigu, Baniya, Nikolaou, Ceccaroni, Pierozzi, Lund, Vasic, Gomez, Ranocchia. Le Douaron, Brunori

Gomis, Bani, Magnani, Ceccaroni, Gyasi, Gomez, Segre, Augello, Palumbo, Brunori, Pohjanpalo.

Un robusto, molto robusto cambiamento considerando i giocatori che hanno lasciato la casacca rosanero da Baniya a Nikolaou, per continuare con Insigne, Di Mariano, Verre e quelli che sono arrivati e che ancora potranno arrivare. La rivoluzione tuttavia non è relativa all’intero organico ma soprattutto per quanto riguarda la formazione titolare che potrebbe andare in campo in questo torneo che la società vuole assolutamente vincere come dimostra l’importanza campagna acquisti fin qui operata.

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Una rivoluzione più negli uomini che nell’assetto tattico visto che anche lo scorso torneo Dionisi gioco spesso con la difesa a tre. Ma sono gli uomini che vincono i campionati e non certamente gli schemi come sostengono illustri allenatori.

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