Palermo, sei big restano in città. Nikolaou vicino al Bari

Palermo, sei big restano in città. Nikolaou vicino al Bari

Di Mariano, Verre, Saric, Insigne e Buttaro sono in uscita

Il greco è già ai saluti

Questi i titoli del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

L’articolo di Massimiliano Radicini

Il Palermo ha ufficializzato le esclusioni eccellenti in vista del ritiro estivo in Valle d’Aosta: sei giocatori resteranno in città, non rientrando nei piani tecnici del club per la stagione 2025/26. Si tratta di Saric, Buttaro, Di Mariano, Insigne, Nikolaou e Verre. Una decisione netta, condivisa dalla dirigenza e dallo staff tecnico, per garantire massima concentrazione al gruppo che lavorerà con il nuovo tecnico Filippo Inzaghi.

Palermo, gli esuberi rimasti a casa

L’obiettivo è chiaro: accelerare le operazioni in uscita per questi giocatori, alleggerendo la rosa e liberando spazi per i nuovi innesti. I sei esclusi si alleneranno separatamente, seguendo un programma a parte presso le strutture del club a Palermo.

Tra questi, il nome più vicino a una nuova destinazione è Dimitrios Nikolaou: il difensore greco, arrivato la scorsa stagione con grandi aspettative, è ormai a un passo dal Bari. Un altro addio ormai certo è quello di Verre, che potrebbe tornare al Pescara dopo una stagione deludente. Entrambi erano stati acquistati con l’obiettivo di alzare l’asticella della qualità sotto la guida di Alessio Dionisi, ma non sono riusciti a incidere come previsto.

Saric e Di Mariano intrighi di mercato. Anche Insigne e Buttaro out

Discorso a parte merita Dario Saric, centrocampista acquistato dall’Ascoli per circa due milioni di euro nell’estate 2022. Un investimento importante che, però, non ha mai davvero convinto. Il Palermo cercherà ora di trovare una soluzione che possa valorizzare il suo cartellino, magari all’estero.

Anche Di Mariano è destinato all’addio, dopo un ciclo ormai chiuso. Stessa sorte per Insigne e Buttaro, quest’ultimo unico Under escluso, segno di come il club voglia voltare pagina in modo deciso anche sul fronte dei giovani. Il Palermo riparte da un progetto più snello, ambizioso e mirato: il futuro si costruisce anche attraverso scelte dolorose ma necessarie.

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