Un grande evento nella suggestiva cornice della Valle dei Templi, con l’Inter come protagonista e la presentazione ufficiale della rosa per la stagione successiva. Questo era il piano ambizioso messo a punto dall’Assessorato regionale al Turismo siciliano nel 2023, un progetto che prevedeva anche un accordo di sponsorizzazione: in cambio di un contributo di due milioni di euro, il club nerazzurro avrebbe indossato sulle maglie il logo di “See Sicily”, l’iniziativa promozionale lanciata dalla Regione per rilanciare il turismo post-Covid, costata complessivamente 75 milioni di euro.
A orchestrare l’intera operazione sarebbe stata Sabrina De Capitani, manager vicina all’assessore al Turismo Elvira Amata. Il progetto, però, non è mai andato in porto. A bloccare tutto è stata l’esplosione del cosiddetto “caso Cannes”, una vicenda giudiziaria che ha rallentato, se non congelato, diversi progetti dell’assessorato.
Inchiesta Ars, la presentazione dell’Inter alla Valle dei Templi: le intercettazioni
Il retroscena è emerso da un’inchiesta della magistratura che coinvolge la stessa De Capitani e l’assessore Amata. I dettagli sono stati scoperti grazie ad alcune intercettazioni risalenti a marzo 2023, nelle quali De Capitani discuteva dell’accordo con il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana e un dirigente dell’Inter, quest’ultimo non indagato.
Dalle conversazioni emergeva che la collaborazione con il club milanese era già in fase avanzata. Tuttavia, con l’inizio delle indagini, l’assessorato ha sospeso l’iter, compreso il finanziamento destinato alla società sportiva. A confermare l’interruzione è stata la stessa De Capitani, durante una telefonata con il dirigente nerazzurro.
Il progetto, dunque, si è arenato prima ancora di vedere la luce, lasciando sospesa un’operazione che avrebbe potuto coniugare sport e promozione turistica, ma che si è trasformata in un altro capitolo delle ombre sulla gestione dei fondi pubblici in Sicilia.
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