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Il caso Elia non si risolve Gazzoli dribbla: «Cose normali»

Empoli Elia

 

 

Il caso Elia non si risolve Gazzoli dribbla: «Cose normali»

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Il quadro che emerge è piuttosto complesso e ricco di tensioni. Il trasferimento di Elia, che dovrebbe essere una semplice operazione di mercato, si è invece trasformato in un intrigo che coinvolge non solo Spezia e Palermo, ma anche gli agenti e dinamiche esterne che rischiano di far saltare l’accordo.

Il Palermo, da parte sua, resta fermo sugli accordi presi e non intende lasciarsi coinvolgere in controversie che riguardano i rapporti tra lo Spezia e il procuratore del calciatore, preferendo attenersi a quanto definito in precedenza.

Spezia: le parole di Gazzoli sull’affare Elia

Nonostante le difficoltà, l’amministratore delegato dello Spezia, Andrea Gazzoli, mantiene un tono rassicurante e ottimista, spiegando che i contatti con il Palermo proseguono in modo regolare e che certe complicazioni sono tipiche delle trattative di mercato.

Tuttavia, questa vicenda blocca di fatto una cessione strategica per le finanze dello Spezia, che deve incassare circa 1,1 milioni di euro, cifra già concordata tra le parti. Il club ligure aveva investito 400 mila euro per il riscatto di Aurelio, e questo affare rischia di avere ripercussioni anche su altre operazioni ben avviate, come quella per Cittadini dall’Atalanta, anch’egli rappresentato dall’agente Branchini.

La volontà di chiudere la trattativa

Inoltre, lo Spezia deve fare i conti con un indice di liquidità sotto osservazione, segnale che rende ancora più urgente chiudere positivamente la trattativa per garantire stabilità finanziaria. Insomma, la settimana si prospetta rovente per lo Spezia, con una situazione in bilico che potrebbe evolvere in qualsiasi direzione, tra pressioni di mercato e problemi interni ancora da risolvere.

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