Inzaghi, col Palermo un matrimonio già scritto: rosa nel suo destino

Inzaghi, col Palermo un matrimonio già scritto: rosa nel suo destino

Più di un migliaio di persone hanno accolto mister Pippo Inzaghi una settimana fa. Questo dimostra quanto i tifosi del Palermo siano fiduciosi, speranzosi e vogliosi di ottenere una Serie A che manca da troppo tempo. E un condottiero, un professionista esemplare come Inzaghi, numeri alla mano, ha riacceso l’entusiasmo di una piazza che oramai da gennaio scorso non credeva più al sogno promozione. È bastata una semplice apparizione.

Inzaghi: la balconata più famosa di Palermo

Se qualche settimana fa la balconata più famosa al mondo era quella di San Pietro con la fumata bianca appena avvenuta e Papa Leone XIV pronto a benedire i presenti, sette giorni fa il piazzale dello Stadio Renzo Barbera ha preso il proscenio. Come una nuova guida Inzaghi ha pronunciato poche ma calorose parole, che sin da subito lo hanno legato indissolubilmente a un tifo distrutto dal precedente amore. Una grande prova di maturità da parte dei supporters siciliani che hanno saputo mettere da parte qualsiasi tipo di contestazione, sia contro la squadra, sia contro la società.

I rosa nel suo destino

Ma in realtà il Palermo, nel destino di Inzaghi, forse, c’è sempre stato. Bisogna tornare indietro di quasi 31 anni, al 25 settembre 1994. In quell’occasione il giovane bomber poi divenuto campione del Mondo, vestiva la casacca della squadra della sua città. Il Piacenza. Quella formazione con Taibi tra i pali, che poi Inzaghi avrebbe ritrovato a Reggio Calabria come ds, avrebbe ottenuto il primo posto in Serie B e una storica promozione in A.

Ma a essere ancora più storica, quel giorno, è stata la tripletta rifilata da Inzaghi al Palermo di Gaetano Salvemini. Si è trattato del primo hat-trick della carriera, ironia della sorte, dell’attuale allenatore del Palermo. E chissà che con la sua esperienza e le sue doti da rapinatore d’area di rigore e la sua ambizione, Inzaghi, non riesca a trasmettere la stessa voglia e capacità di vincere alla propria squadra.

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