Osti e quella scelta di forza rivendicata con forza

Osti e quella scelta di forza rivendicata con forza

Forse, finalmente, il Palermo si è affrancato dalla presenza ingombrante e soprattutto per nulla, utile, almeno questo dicono i risultati di questo triennio, di Riccardo Bigon nonostante tutti abbiano sempre negato un suo coinvolgimento diretto nelle cose di casa rosanero. Questo è quello che sembra trasparire chiaramente da una dichiarazione in conferenza stampa del direttore sportivo rosanero, Carlo Osti.
Così come certamente per dire sì al Palermo, Pippo Inzaghi ha ricevuto ampie garanzie di movimento, lo stesso riteniamo sia accaduto ad Osti nell’accettare la riconferma nel ruolo di direttore sportivo.
Del resto un dirigente esperto e navigato non può certamente accollarsi di fare il passacarte di qualcun altro…

La rivendicazione di Osti sulla scelta di Inzaghi

Dopo aver rivendicato con un chiarissimo “ho scelto” la decisione di puntare su Inzaghi, per guidare la squadra in una stagione che avrà un solo obiettivo, Osti ha concluso la sua introduzione con “ringrazio il Cgf, ringrazio il presidente Dario Mirri, ringrazio l’Ad Giovanni Gardini per avermi sostenuto a tutti i livelli in questa scelta che per me è stata molto importante”.
Parole chiare alle quali vogliamo dare, sperando ovviamente di non essere smentiti dai fatti, un significato altrettanto chiaro in termini di indipendenza da colui il quale, Riccardo Bigon, appunto, è stato ritenuto se non il colpevole n.1 quantomeno uno dei principali artefici di certe situazioni disastrose, ultima delle quali la conferma di Dionisi quando era stato esonerato salvo poi tornare sui propri passi.

Situazione cambiata?

E proprio questa occasione, forse, ha fatto traboccare il vaso considerato che proprio Osti aveva deciso per la sua sostituzione salvo poi lo stop imposto da Bigon che di fatto ha azzerato le residue speranze del Palermo di un finale di stagione diverso. Oggi però per fortuna, se non abbiamo sbagliato ad interpretare quanto ha detto Osti, la situazione potrebbe essere cambiata definitivamente. Sarà davvero così? Al mercato la prima ardua sentenza.

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