Inzaghi da Monaco  a Palermo: il piano  

Palermo, tutto pronto per l’arrivo di Pippo Inzaghi: accordo vicino, attesa solo l’ufficialità

Mentre assisteva da spettatore interessato alla finale di Champions League tra PSG e Inter del fratello Simone, Filippo Inzaghi si prepara a iniziare una nuova avventura: quella da allenatore del Palermo. Il tecnico ex Pisa è ormai vicinissimo alla panchina rosanero, con un accordo praticamente definito, bloccato solo da formalità contrattuali.

La proposta del City Group è ritenuta molto convincente da Inzaghi: due anni di contratto più opzione per un terzo, e un progetto solido in una piazza calorosa come Palermo. La società vuole rilanciarsi con un profilo ambizioso e vincente, e Inzaghi sembra l’uomo giusto. Il Pisa, suo attuale club, ha già iniziato a cercare un nuovo allenatore, segnale che la separazione è imminente, seppur ancora vincolata a un contratto in scadenza nel 2027.

Organigramma in via di definizione
Confermato il direttore sportivo Carlo Osti (si attende solo il rinnovo), il club valuta l’inserimento di un supporto tecnico alla direzione sportiva. L’ad Gardini, invece, sarà sempre più concentrato sulla gestione amministrativa e finanziaria. Inzaghi dovrebbe portare con sé il suo storico vice, Maurizio D’Angelo.

Preparazione estiva e nazionali
La sede del ritiro precampionato dovrebbe essere Chatillon/St. Vincent in Val d’Aosta, con inizio nella seconda settimana di luglio. Il rientro a Torretta è previsto per i primi di agosto, in vista della Coppa Italia. Intanto quattro giocatori rosanero sono stati convocati dalle rispettive nazionali: Audero (Indonesia), Desplanches (Italia U21), Diakité (Mali) e Pohjanpalo (Finlandia).