Sudtirol, Castori verso Palermo: “Giocare ogni tre giorni è dura”

Sudtirol, Castori verso Palermo: “Giocare ogni tre giorni è dura”

L’allenatore del Sudtirol Fabrizio Castori, subito dopo la vittoria nella gara di ieri contro la Juve Stabia, ha parlato in conferenza stampa. A riportare le dichiarazioni del mister ci ha pensato stabiachannel.it. Castori ha analizzato il match e soprattutto si è concentrato sui prossimi impegni della sua squadra, sottolineando il fatto che non sarà semplice ricaricare le energie visto che si giocheranno tante partite ravvicinate. La prossima, prevista per il 1° maggio e dunque tra tre giorni, sarà quella con il Palermo al Renzo Barbera. Ecco di seguito le sue parole.

Sudtirol: le parole di Castori in vista del Palermo

“Era una partita da vincere assolutamente. Le tre in casa andavano capitalizzate. Fuori abbiamo visto scontri molto difficili, senza nulla togliere alle altre che incontreremo qui. Sicuramente dovevamo centrare la prima. Ci siamo riusciti grazie a una grande prestazione e siamo tornati in linea di gareggiamento. Dobbiamo chiudere nel migliore dei modi. Avevamo fatto una rincorsa clamorosa: eravamo catapultati in fondo alla classifica. È un campionato difficile e abbiamo accusato un normale calo”.

“Abbiamo ritrovato la migliore condizione di alcuni giocatori. È normale. Ci approcciamo a fare questo finale di campionato in buone condizioni. Cose gravi non ce ne sono, ma è meglio tenere un giocatore a riposo, piuttosto che rischiare di perderlo. Bisogna fare anche la gestione dei giocatori attuali. Giochiamo ogni tre giorni, non è facile ricaricarsi. Servono le giuste capacità fisiche e mentali”.

Il collettivo e Merkaj

“La prestazione di tutti aiuta tutti. Chi non lavora bene nel suo collettivo, fa fatica a mettere in mostra l’uno e l’altro. L’espulsione? Non ne voglio parlare. Stavo parlando con il quarto uomo, non c’è una spiegazione. Ne prendo atto. Merkaj? Non è un giocatore di qualità, ma fa grandi volumi nel corso della partita. Tante cose fatte bene e qualcosa la sbaglia. A livello qualitativo lascia, ma aiuta sicuramente il suo compagno di reparto. Bisogna concedergli qualche errore, se no giocava in A. È molto utile per noi”.

Harakiri Catanzaro. Aggancio Palermo

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