Vivicittà, trionfa Azzarello: “Che emozione. Palermo? Spero torni in A”

Vivicittà, trionfa Azzarello: “Che emozione. Palermo? Spero torni in A”

Vivicittà ha fatto tappa a Palermo, dove i partecipanti hanno ricordato Sara Campanella, vittima di femminicidio, con un minuto di silenzio e un messaggio della madre. La corsa è iniziata dallo stadio delle Palme e ha percorso 10 chilometri nel Parco della Favorita. Alessio Azzarello, dell’Universitas Palermo, ha vinto tra gli uomini con un tempo di 34’35”, seguito da Antonio Mascari e Giovanni Soffietto. Tra le donne, ha trionfato Cristina Garcia Conde con 39’08”, seguita da Emily Inzirillo e Sofia Cassata. La nostra redazione ha intervistato il vincitore dei 10 Km maschili Alessio Azzarello. 

Tra passione e emozione per la vittoria: “La passione per il mezzofondo è nata da poco, a 24 anni, un po’ per caso. Prima correvo molto sporadicamente, per svago, finché nel 2022 ho deciso di partecipare al Vivicittà, che è stata la mia prima gara. Da quel momento ho scoperto questo interesse, anche l’aspetto competitivo con altri e con sé stessi. Da lì in poi ho iniziato ad allenarmi costantemente per migliorarmi sempre di più. La vittoria al Vivicittà è stata sicuramente una grande emozione. La mia prossima gara sarà la Mezza Maratona Internazionale di Genova, sperando di poter migliorare il mio miglior tempo su questa distanza, con la quale non mi confronto da quasi un anno”.

Impegni e giornata tipo: “A causa degli impegni della vita quotidiana, noi amatori, a differenza di chi pratica questo sport come professione, inseriamo l’allenamento nel nostro tempo libero. Spesso non è facile: capita anche di allenarsi la sera, stanchi o la mattina prestissimo, ma la passione per questo sport non fa pesare la cosa più di tanto”.

Azzarello, tra Vivicittà e Palermo calcio

Vivicittà offre la visione delle meraviglie territoriali: “Il Vivicittà è un bell’evento perché si corre su un giro unico di 10km, attraversando la bellezza del parco della favorita e le sue attrazioni nei dintorni, come la Palazzina Cinese. Inoltre partire e arrivare allo stadio delle Palme, che è un luogo simbolo dell’atletica palermitana, rende l’evento ancora più suggestivo. Cosa direi ad un giovane che vuole approcciarsi a questo sport? Iniziare con molta gradualità, di non presentare troppa attenzione all’orologio all’inizio e di pensare soprattutto al divertimento, che è la cosa più importante. Con il tempo e con il lavoro costante, i risultati prima o poi arriveranno”.

Sul Palermo calcio: “Sono stato un grande tifoso del Palermo nel corso della mia vita. Ultimamente la passione per il calcio si è un po’ spenta ma spero comunque che il Palermo riesca a tornare in Seria A e magari ritornare ad essere un giorno quella squadra che riusciva a battere Juventus, Milan e Inter al Renzo Barbera, regalando di nuovo quelle emozioni ai suoi tifosi. Un saluto alla redazione e forza Palermo!”

LEGGI  ANCHE 

Palermo: tutti i giocatori che torneranno dai prestiti. Possibili scenari

Grosso: “Partita strana. Emozionante tornare a Palermo, ho vissuto bei momenti”

Belen e Stefano: ritorno di fiamma in corso? Le immagini

Cesena, Saric si toglie la maglia e protesta con l’arbitro: il motivo

SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER | TIKTOK