Palermo, super Pohjanpalo: a Venezia non era partito così bene

Palermo, super Pohjanpalo: a Venezia non era partito così bene

Il Palermo torna a vincere dopo una serie di beffe e risultati deludenti nelle ultime quattro giornate, dove aveva raccolto solamente due punti. Lo fa nel segno di una ritrovata fiducia offensiva, riposta nelle giocate di Brunori e, soprattutto, di Pohjanpalo. Il finlandese è stato acquistato per questo a gennaio: dopo l’addio doloroso al Venezia, si è subito messo alle spalle il passato e ha iniziato a offrire già tre prestazioni importanti, che finora sono valse due gol e un assist. Col Venezia, solamente dopo dodici gare aveva raggiunto quota due reti.

Palermo, super Pohjanpalo: a Venezia non era partito così bene

Un impatto importante, in linea perfettamente con le aspettative che un acquisto del genere porta automaticamente con sé. Joel Pohjanpalo, 31 anni da compiere a settembre, è tornato in Serie B avendo lo stesso ruolo di quando, con il Venezia, l’aveva lasciata direzione Serie A: quello del bomber. A secco nella gara del debutto con la maglia del Palermo a La Spezia, si è sbloccato dagli undici metri contro il Mantova, regalando un punto ai suoi.

La partita migliore, fino ad ora, risulta essere quella giocata domenica 23 contro il Cosenza: tante occasioni, importante gioco di squadra e per la squadra, e il punto finale sulla gara, con la rete al 65′ che ha sancito la definitiva scomparsa dal campo dei silani, già sfiduciati di per sé per la loro situazione di classifica. Da segnalare, anche, la sua scelta di lasciare il rigore a capitan Brunori: come se ci fosse una sorta di testimone o di turnazione tra i due, che stanno iniziando a funzionare assieme.

La coppia con Brunori

In Serie B, soprattutto in ottica eventuali playoff, sono molte le squadre che temono questo attacco rosanero. Basta poco per accendere la miccia, anche grazie ad un centrocampo con inventiva da vendere come quello scelto da mister Dionisi nelle ultime gare. Intanto, Palermo si gode il suo Pohjanpalo: dopo una trattativa estenuante e l’accoglienza da campione, il finlandese sta rispettando le aspettative. Ed ancora, siamo solo all’inizio.

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