catania mancini

Benedetto Mancini, imprenditore laziale, è tornato a parlare dopo la tragica fine del calcio a Catania, con l’estromissione del club rossazzurro dal Girone C di Serie C. L’ex patron del Latina non si è presentato davanti al notaio Andre Grasso come invece previsto dalla convocazione emessa dal Tribunale di Catania. A quel punto, è apparsa chiara la scelta di annunciare il decadimento della trattativa di acquisizione della società da parte dello stesso Mancini.

LE DICHIARAZIONI DI MANCINI SUL CASO CATANIA

Di seguito riportiamo le parole di Benedetto Mancini pronunciate ai microfoni di Tuttomercatoweb.com in un’intervista esclusiva: La convocazione del Tribunale è arrivata tardi. Personalmente neanche sapevo che vi fosse. Per coerenza il giorno dopo ho fatto il deposito dal notaio. Ho dato anche disponibilità a fare l’atto l’11 aprile. Avevo messo i soldi a disposizione per il Catania: ero disposto ad andare avanti e far usare i soldi per le spese. Non ho certo fatto fallire io il club rossazzurro. Io ce l’ho messa tutta per fare qualcosa. Qualcuno scriveva di fideiussione bulgara, ma nessuno l’ha mai chiesta”.

Inoltre, Mancini è stato interrogato sul suo rapporto con Salvatore Tuttolomondo ed il fratello Walter: “Quando la mattina era uscita la notizia che il Palermo non si era iscritto al campionato, alle otto e mezza chiamai Fabrizio Lucchesi e gli chiesi lumi. Mi rispose che della fideiussione non sapeva nulla e mi fece parlare con i fratelli Tuttolomondo. Mi dissero che la fideiussione era emessa da Lev Ins. In realtà la società bulgara non sapeva nulla. Così invitai Tuttolomondo a parlare con i legali della Lev Ins, e si scoprì che la fideiussione era falsa. A quel punto siamo andati insieme dai Carabinieri per sporgere denuncia. Gli stessi Carabinieri erano già al corrente dell’esistenza di questo broker che li aveva truffato.

LEGGI ANCHE

Però il Palermo ha un ulteriore punto in più sull’Avellino

Il Palermo è e resterà secondo. Ecco perché…

Avellino ko. La nuova classifica. Com’era e com’è adesso

SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui