C’è sempre curiosità su quello che sarà la vita post calcio degli ex giocatori. Alcuni scelgono di rimanere all’interno dell’ambiente, magari diventando allenatori, opinionisti o procuratori. Altri invece se ne distaccano completamente, magari anche per sfuggire a tutta quella notorietà ricevuta che alle volte può essere un’arma a doppio taglio. Adrian Mutu fa parte della seconda categoria, di quelli che si lasciano il mondo del calcio alle spalle e provano ad iniziare una nuova vita. Ricordato non con grande simpatia dai tifosi rosanero, per un gol fatto con Guana a terra infortunato, Mutu sembra aver preso totalmente un’altra strada: sarà un medico. Come riportato da un post pubblicato dalla pagina Calciatori Brutti su Instagram, L’ex attaccante di Juve e Fiorentina sembra infatti stia sponsorizzando un ospedale in Romania.
La carriera di Mutu
Mutu fa parte di quei calciatori dall’enorme potenziale, ma che è stato miseramente sprecato a causa dei suoi comportamenti anche fuori dal campo. Arrivato in Italia giovanissimo, acquistato dall’Inter, il giocatore non inciderà mai come avrebbe dovuto. Eccezion fatta per l’esperienza di Parma e Firenze dove farà vedere le sue migliori qualità. Per il resto tante occasioni sprecate, a causa anche di situazioni extracalcistiche, come quella con la maglia del Chelsea dove venne trovato positivo alla cocaina. Episodio che gli costò il licenziamento dai Blues e la squalifica di sette mesi. Gli ultimi anni della sua carriera nei campionati principali europei sono con le maglie di Cesena e Ajaccio. Con i bianconeri segnerà anche un gol contro il Palermo, nella vittoria per 0-1, che sancirà la prima sconfitta casalinga dell’allora allenatore rosanero Devis Mangia. Nel gennaio 2016 ha annunciato il suo ritiro.
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