Tempo di conferenze stampa in casa Bari, con mister Mignani che ha risposto alle domande sul momento di forma della squadra e sul recupero di Ruben Botta. Il tecnico dei galletti ha anche parlato in merito alla partita che vedrà la sua squadra affrontare il Campobasso al San Nicola. Partita che definisce complicata, ma assolutamente da vincere: “I punti valgono sia in casa che in trasferta. Dobbiamo pensare alla partita di domani, che non sarà semplice. Affrontiamo una squadra che sta bene, ha dei valori e ha raccolto meno di quello che avrebbe meritato. Già nella gara di andata ha dimostrato di essere aggressiva, organizzata e con qualità nel reparto offensivo. Abbiamo fatto molto bene nelle ultime trasferte e meno bene in casa, almeno sul piano dei risultati. Abbiamo costruito tanto tra le mura amiche e vorrei che si ripartisse facendo punti pesanti già da domani. Spero che il nostro popolo ci segua perchè abbiamo troppo bisogno di loro per fare in modo che ci aiutino ancora di più nelle partite casalinghe”.
Bari tra recuperi degli infortunati e corsa alla B
Altro argomento affrontato durante la conferenza stampa è stato quello del recupero dall’infortunio di Ruben Botta. L’ex inter in questa stagione si è dimostrato un pedina fondamentale per il gioco di Mignani, grazie alle sue elevate doti tecniche. A dimostrarlo sono i quattro gol messi a segno in questa stagione. Spazio anche per qualche domanda su quello che potrebbero essere i prossimi mesi per il Bari. La speranza della Serie B cresce di partita in partita, ma Mignani invita a non perdere la concentrazione. “Botta è stato fermo per questo problema al ginocchio però sotto l’aspetto della reazione all’infortunio sta bene, ha avuto una piccola complicanza esterna che ne ha rallentato il rientro però verrà convocato e qualche minuto lo può fare. Vedremo se ci sarà bisogno. Soprattutto nell’ultima partita ho visto lo spirito giusto che per me è la base, quello che ci deve contraddistinguere: la voglia di vincere i duelli individuali e avere il sopravvento sulla squadra avversaria. Normale che i campionati si decidano nella parte finale, a me non piace parlare molto ma se siamo in queste condizioni oggi vuol dire che qualcosa è stato fatto. Se siamo squadra e abbiamo l’atteggiamento giusto stiamo bene e diventa dura anche per gli altri”.
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