Josip Ilicic, attaccante dell’Atalanta ed ex rosanero, è caduto nuovamente nella spirale di depressione che lo aveva tenuto lontano dal campo già nel periodo d’inizio della pandemia. Lo sloveno non scende sul rettangolo verde dal primo minuto da circa un mese, ossia dalla sfida contro la Roma. Nelle partite disputatesi dopo la sosta invernale l’ex Palermo non è entrato in campo. E adesso la dirigenza bergamasca si trova davanti a un bivio: accompagnare Ilicic nel processo di riabilitazione dalla depressione o pensare ad una cessione. Come riportato da La Repubblica, le riflessioni in casa Atalanta si susseguono e l’ipotesi di una cessione in questa sessione di mercato non è così lontana.
ILICIC E LA DEPRESSIONE: DAL COVID AD OGGI
I problemi di Ilicic con la depressione sono cominciati subito dopo l’impennata di contagi da COVID-19 nella prima ondata risalente alla primavera del 2020. Alla ripartenza della Serie A lo sloveno perse molte partite per cercare di recuperare da questa problematica, coccolato dall’ambiente familiare dentro lo spogliatoio nerazzurro. Tornato ad ottobre nella sfida contro il Napoli, Ilicic sembrava rinato e pronto per ricominciare a lasciare lo stadio a bocca aperta con le sue prodezze. Adesso però, sembra tutto punto e daccapo. Una risoluzione contrattuale non è possibile: l’accordo tra l’Atalanta e il giocatore scadrà nel 2023. Ed ecco che si fa strada la possibilità di una partenza già entro la fine del mercato di riparazione.
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