Catania

I problemi del Catania sembrano non avere fine. Il Tribunale di Catania ha aggiunto un nuovo tassello, alla già difficoltosa situazione della società etnea. È stata emessa una nuova sentenza, legata alla Calcio Catania Servizi: la società satellite della più ampia Calcio Catania S.P.A., fallita a settembre 2020

La suddetta società, in seguito al fallimento, ha avanzato una richiesta di sequestro conservativo nei confronti del Catania. L’istanza era nata in accusa a delle azioni portate avanti dalla società, che avrebbe drenato della liquidità a scopi personali

Sentenza del Tribunale di Catania

Il Tribunale di Catania si è espresso, dunque, sulla richiesta fatta dalla Catania Servizi. L’ammontare del sequestro in origine era di 3.3 milioni di euro, ma la richiesta è stata accolta solo in parte, per un equivalente di circa 1.9 milioni di euro. Di conseguenza sono scattati i sequestri conservativi di beni e immobili, rientranti per legge nei beni pignorabili. Il pignoramento, dunque, coprirà la liquidazione utile alla causa fallimentare del Calcio Catania Servizi S.r.l.

In questa sentenza sono stati coinvolti anche volti noti del Calcio Catania: Pietro Lo Monaco, Davide Franco, Luca Giovanni Astorina e Giuseppe Franchina. Per tutti loro, in proporzioni diverse, sono state emanate delle sentenze di pignoramento. Il Calcio Catania, così, dopo la messa in mora dei giocatori e le scadenze da rispettare, si ritrova a combattere una nuova battaglia, stavolta tra le aule di un tribunale.

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