Il Palermo tra cessione, stadio e centro sportivo per un 2021 indimenticabile

Il Palermo tra cessione, stadio e centro sportivo per un 2021 indimenticabile

Mancano due mesi e mezzo alla fine di un 2021 che potrebbe restare per sempre nella storia dei colori rosanero. Mai, infatti, in 121 anni di storia è accaduto quello che potrebbe succedere in questi ultimi settantotto giorni.
Tre cose che cambieranno per sempre il futuro dei colori rosanero e delle quali anche i più acerrimi nemici non potranno non renderne merito al tanto vituperato Dario Mirri.
I temi sul tavolo sono tre: futuro, centro sportivo e stadio.

Primo punto, la cessione…

Ma andiamo con ordine partendo dal futuro. Ormai, ovviamente non è più un segreto, presto, forse anche più di quanto ci si possa attendere, ma con quasi certezza entro il 31 dicembre, sappiamo che la società di viale del Fante passerà di mano e per la prima volta parlerà seriamente una lingua diversa dall’italiano.

C’è infatti alle porte un fondo con sede in Inghilterra che sta ormai da tempo lavorando per subentrare ad Hera Hora nel controllo del Palermo che comunque vedrà la permanenza nella stanza dei bottoni di Dario Mirri. Una scelta logica e corretta che permetterà a chi conosce uomini e cose di portare avanti una serie di progetti importantissimi per un futuro sempre più a tinte rosanero.

Secondo punto, il centro sportivo …

Ed è così che passiamo al secondo punto. Mancano ormai pochissimi giorni ed il “primo” sogno del presidente del Palermo diventerà realtà. La prossima settimana, infatti, il comune di Torretta finalmente darà il via libera al progetto per la realizzazione del centro sportivo rilasciando alla società rosanero il permesso di costruzione, la ex licenza edilizia per capirci. Un documento che darà il via libera ai lavori e all’ok da parte del credito sportivo per la parte di sua competenza, ovvero quella finanziaria.

Ottenuto ciò la società di viale del fante potrà provvedere alla scelta, tramite gara d’appalto, dell’impresa che potrà finalmente far entrare in azione ruspe e camion così da avere entro il prossimo anno la casa rosanero bella e pronta ad ospitare dalle giovanili alla prima squadra.

Terzo punto, lo stadio …

Il Palermo da tempo sta lavorando sullo stadio, l’ultimo punto del nostro articolo, sperando di ottenerne il diritto di superficie. Dopo qualche difficoltà iniziale dovuta al fatto di dover parlare e quindi mettere d’accordo Regione, proprietaria dell’area sul quale sorge il Barbera, e Comune, proprietario dell’impianto, si è da qualche tempo arrivati ad una svolta decisiva. La regione infatti ha demandato il toto il comune che sarà quindi l’unico interlocutore del Palermo.

Un ruolo fondamentale il credito sportivo lo avrà anche per quel che riguarda il Barbera. Nei mesi scorsi il Palermo per il tramite dell’istituto presieduto dall’ex presidente della Lega serie B, Andrea Abodi, ha commissionato ad uno studio di architettura olandese uno studio di pre fattibilità per una serie di interventi volti a far diventare il Barbera un impianto moderno, vivibile 365 giorni all’anno ed in grado di generare importanti introiti. Studio di pre fattibilità che è stato presentato al sindaco ed alla giunta comunale.

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Adesso il Palermo lo presenterà formalmente anche alla sovrintendenza ed al consiglio comunale, cioè il soggetto che valuterà il pubblico interesse e che sarà chiamato ad esprimere il parere definitivo per far si che la società rosanero ottenga quel diritto di superficie che da bello farebbe diventare splendido l’Enzo Barbera… anzi il RENZO BARBERA.

P.S. Ovviamente è chiaro che poi ci sono i risultati del campo sperando che anche quelli contribuiscano a rendere il finale di questa storia sempre più rosa.

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