I film a tinte rosanero, da Franco e Ciccio a Ficarra e Picone
“Anna non è solo una tragedia per te ma anche per me, sabato c’era l’anticipo del Palermo”. Può sembrare la frase di un fidanzato o di un marito costretto a rinunciare ad una partita dell’amata squadra rosanero ed invece è una battuta de “La fuitina sbagliata”, primo film di Annandrea Vitrano e Claudio Casisa, che il sabato avranno qualcosa di più importante da fare. Questo è solo uno dei più recenti riferimenti alla squadra rosanero che è possibile trovare nelle pellicole cinematografiche.
Il Palermo e ai suoi colori si trovano infatti in vari film prodotti nel nostro paese. Tra di essi spicca la celebre commedia “Audace colpo dei soliti ignoti” di Mario Monicelli, nella quale a un’affermazione di Virgilio “il Milanese” (Riccardo Garrone) il siciliano “Ferribotte” (Tiberio Murgia) risponde: “Veramente io tifoso del Palermo sono”. Un altro riferimento è presente nel film “Due bianchi nell’Africa nera” del celebre duo comico palermitano composto da Franco Franchi e Ciccio Ingrassia.
In questa pellicola Franco Franchi, nel corso di uno scontro a fuoco, esclama: “Forza Palermo, vi vogliamo in Serie A!”. Nel film “La schiava io ce l’ho e tu no”, interpretato da Lando Buzzanca e Catherine Spaak, l’attore palermitano interpreta un giovane playboy e tifoso rosanero. Una scena dello stesso film è girata allo Stadio La Favorita durante una partita del campionato di Serie A 1972-1973. Nel film “Tu la conosci Claudia?” di Aldo, Giovanni e Giacomo il palermitano Aldo Baglio interpreta un tassista che in una scena urla dal finestrino «Forza Palermo!».
Chi più di tutti hanno sempre dimostrato il proprio amore per i colori del Palermo sono senza alcun dubbio Ficarra e Picone. In “Nati stanchi” il bar di Gino Passalacqua è addobbato con sciarpe e maglie rosanero.
Ne “Il 7 e l’8” nella camera di Valentino si vede un collage di diversi vecchi biglietti dello stadio, così come nel loro ultimo film, “Il primo Natale”, in una delle scene iniziali, tra oggetti e paramenti sacri nella bottega di un ricettatore fa bella mostra di se una sciarpa rosanero.
Altri riferimenti si trovano in commedie dedicate al calcio, come “Tifosi”, nel quale un tifoso rosanero discute con uno dei protagonisti, Silvio Galliani (Massimo Boldi), ed “Eccezzziunale veramente – Capitolo secondo… me”.
Poi c’è chi giura di aver visto, nel celeberrimo film di Bud Spencer e Terence Hill “Altrimenti ci arrabbiamo”, un poster di un Palermo che fu all’interno dell’officina dei due. Ma su questo non ci giureremmo, anzi abbiamo più di qualche dubbio che però non è facile da fugare. Di certo, invece, ne “L’allenatore nel pallone 2” c’è una scena dove si vede la squadra che affronta la Longobarda di Oronzo Canà indossare le maglie del Palermo che furono allora richieste dalla produzione e prontamente inviate dalla società di viale del Fante.
Nel film “Momenti di trascurabile felicità”, produzione del 2019 con Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, c’è anche la telecronaca della partita decisiva per promozione in Serie A. Una partita che però va in modo diverso da come sarebbe dovuta andare perché il finale del film cambia e con esso i destini del Palermo che resta in B.
“Alì Babà, u Palermo in Serie A” è invece una produzione tutta palermitana dedicata alla cronaca degli eventi che caratterizzarono la giornata in cui il Palermo raggiunse l’agognata e così a lungo attesa prima promozione del periodo Zamparini in Serie A.
Incredibilmente, infine, c’è del rosanero anche in un film francese “L’amante inglese”, di tutt’altro genere rispetto a quelli sin qui citati, dove in un ristorante della campagna francese fa bella mostra in diverse scene una vecchia sciarpa del Palermo appesa al muro della sala.
Insomma, il Palermo sarà pure una squadra in qualche modo di “secondo piano” ma spesso nel grande schermo finisce per recitare un ruolo da… protagonista.
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Probabilmente la formazione del film “Altrimenti ci arrabbiamo” è quella dell’Atletico Madrid dato che il film è ambientato a Madrid e si intravede lo stadio Vicente Calderòn.