Quando ci vuole ci vuole, il pullman è rimasto senza benzina.

Mirri è scappato facendo l’autostop per sfuggire all’ira dei giocatori che ancora non hanno preso gli stipendi di gennaio, febbraio, marzo e aprile 2020 minacciando di non scendere più in campo. E ora come si fa a tornare a Palermo? La notte sarà dura. In cassa non c’è un euro e in albergo non possiamo andare. Vabbè una soluzione c’è. Si dorme in pullman, e come ci si riparerà dal freddo? Soluzione trovata si utilizzano le maglie rosa. Come quelle rosa? Eh si, visto che si è scoperto che lo sponsor tecnico ha sbagliato il colore delle nuove maglie, che non si sa come sono diventate bianconerossazzurre, è stata trovata una soluzione in meno di quarantotto ore. Ma non potevano pensarci prima? Certo che si, tant’è che le nuove maglie le ha portate con il suo lapino proveniente dalla Cina, Toni di Piazza.

Per questo ci sono voluti più di tre mesi, che credevate. Le maglie erano pronte, e siccome la società è avanti, ma davvero tanto avanti, gli ha già fatto mettere il nuovo logo. Volete sapere qual è? Ma dai lo sapete tutti, non c’è bisogno che ve lo diciamo. Ci dicono che lo hanno acquistato ad un’asta dando mezzo Ricciardo alla Palmese e l’altro mezzo al Corigliano. Meno male che hanno trovato due società amiche che hanno voluto dare una mano a chi sta peggio di loro, altrimenti vi immaginate che figuraccia. Le maglie nuove con il logo vecchio. Cose da pazzi, questi sono davvero degli improvvisati.

Per fortuna il problema cena non si pone perché già provati dalle ristrettezze economiche in cui sono costretti da mesi a vivere, i ragazzi si sono portati il panierino da casa. Ma domattina con la colazione come si farà? Accontentiamoci di un caffè, senza acqua però.
A questo punto a qualcuno la domanda potrebbe sorgere spontanea, ma voi tutta questa storia come la sapete? Dai ve lo spieghiamo. Al triplice fischio finale siamo letteralmente volati alla volta di Punta Raisi dove ad attenderci abbiamo trovato l’aereo privato dello zio Tony. Aeromobile che sarebbe dovuto volare alla volta di Napoli, dove, viste le sue più che generose dimensioni, avrebbe dovuto caricare la squadra. Ma per non far cambiare ai giocatori la posizione, che li ha visti cristallizzati dopo il lungo ed imbarazzante viaggio, direttamente con il pullman. Scusate e allora chi è sceso in campo? Mi spiace dirvelo ma voi non capite proprio nulla. Tony di Piazza con il suo lapino si era caricato in Cina una trentina di Mini-Me che a quanto pare sono davvero dei fenomeni, mica questi che scendo in campo con quella ciofeca di maglia nera.

E quindi? Voi non ci crederete ma anche l’aereo è rimasto senza benzina. Ma diciamo vero? Mirri e Di Piazza, e a che ci siamo anche Sagramola, Castagnini e Pergolizzi, via da Palermo.

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4 Commenti

  1. Ma cosaMirri Di Piazza etc..via da Palermo????
    Ma levati tu da scrivere ancora queste sciocchezze….
    Ci mancavano i super critici dell’ultima ora…
    FORZA PALERMO!!!!
    O CON NOI O CONTRO DI NOI!

    • ironia, solo e soltanto semplice ironia come traspare dall’articolo. null’altro che ironia e solo e solamente applausi e Mirri e Di Piazza

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