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Gli amici di Radio Kiss Kiss si sono divertiti ad intervistare Novellino, Zamparini e Stellone. Il più divertito è sembrato proprio il patron rosanero che ha sottolineato come per lui il rapporto umano intrecciato con i suoi allenatori è prioritario, qualcosa di cui va fiero. Ripensando negli anni ai tanti allenatori passati, questi rapporti non sono sempre stati così idilliaci o roba da andar fieri. Però su una cosa ha ragione, quando dice testualmente “ho un gran culo”.

Lui si riferisce agli allenatori avuti da Novellino a De Zerbi a Stellone, però forse questa “fortuna” l’ha avuta più con i giocatori. Da Luca Toni preso dal Brescia e rivenduto alla Fiorentina per tanti soldini così come a Amauri,  arrivato dal Chievo mezzo rotto e rivenduto alla Juventus a peso d’oro. E ancora Andrea Barzagli anch’egli proveniente dal Chievo e rivenduto bene al Wolfsburg insieme a Cristian Zaccardo. Fabio Grosso veniva dal Perugia ed è stato ben venduto all’Inter. La lista potrebbe continuare all’infinito con i vari Pastore, Belotti fino ad arrivare Nino La Gumina autentico affare di quest’estate.

Certo non è solo fortuna, diciamo la verità, ma anche grande capacità di intuito o di sapersi fidare di collaboratori e direttori validi.

Però una buona dose di culo c’è. O meglio c’era perché oggi, soprattutto per scelte discutibili degli ultimi anni, la fortuna sembra essersi distratta come dimostrano le vicissitudini giudiziarie ed i pessimi rapporti con la città e la tifoseria.

Si dice che la fortuna aiuta gli audaci cioè coloro che rischiano e investono forse per questo negli ultimi anni si è un po’ distratta.

Tornando però all’intervista di Radio Kiss Kiss ed al genuino divertimento del patron rosanero, una domanda sorge spontanea:  come si può pensare che un uomo che si diverte tanto a parlare di calcio possa lasciare definitivamente?

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1 commento

  1. Ma infatti se fossimo quarti o quinti si parlerebbe di cessione, dato che il Palermo va bene gli investitori segreti spariscono. Ma io non ce l’ho con lui fa il suo gioco , c’è l’ho con il 90% della stampa palermitana che di fatto fa da cassa di risonanza e sta al suo gioco.

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