Questo il titolo che troviamo sul Corriere dello Sport, oggi in edicola.
Nel suo articolo Antonio La Rosa fa il punto sulle imminenti vicende giudiziarie che vedranno coinvolto l’ex patron Maurizio Zamparini: “Settimana delicata. Per l’ex patron Zamparini e, di riflesso, anche per il nuovo corso societario”.
Giovedì 24 gennaio, la Cassazione si pronuncerà sui sette ricorsi che ha sul tavolo, di cui sei presentati dalla Procura della Repubblica di Palermo ed uno presentato dai legali di Zamparini. L’imprenditore friulano ha fatto ricorso contro gli arresti domiciliari disposti ad ottobre dal Tribunale del Riesame e non esecutivi proprio in attesa del giudizio della Cassazione.
I ricorsi della Procura invece sono relativi, scrive il giornale :“ai sequestri di denaro al club nell’ambito dell’indagine relativa alla gestione finanziaria della società. L’interesse della nuova proprietà è legato ai primi due ricorsi che verranno discussi dalla Suprema Corte, quelli presentati in estate dalla Procura sulle restituzioni (decise dal Riesame) del milione di euro al Palermo e delle quote societarie per 99 mila euro a Zamparini. In ballo, in particolare, c’è il ricorso sul mancato sequestro di 50 milioni al club”.
Tutti provvedimenti che potrebbero avere una influenza negativa sul presente anche se, scrive il Corriere, “I nuovi proprietari, in ogni caso, non si farebbero trovare impreparati e, anche di fronte al “peggio”, saprebbero intervenire”.
Settimana delicata non solo per le questioni giudiziarie ma anche per quelle amministrative, con la nuova società chiamata a definire in Federazione e Lega, tutte le pratiche (onorabilità e solidità finanziaria) entro le scadenze previste e cioè entro fine gennaio.
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