Com’è ormai ben noto a tutti, la società denominata Unione Sportiva Città di Palermo è andata incontro al fallimento, a seguito della mancata iscrizione al campionato di Serie B nell’estate del 2019.
Un evento doloroso per migliaia di tifosi palermitani, che hanno visto rinascere la propria squadra dalla Serie D grazie all’impegno portato avanti da Tony Di Piazza e Dario Mirri, che hanno vinto il bando presentato dal sindaco del Comune di Palermo.
Ma un anno e mezzo dopo il fallimento dell’US Città di Palermo, che fine hanno fatto i giocatori che vestivano i colori rosanero? Andiamo a vedere in un breve riassunto le carriere degli ex giocatori del Palermo tra il 2017 e il 2019 tra Europa, America e Asia.
I PORTIERI
Nel corso della stagione 2017/18 il Palermo ha visto avvicendarsi tra i pali principalmente due portieri: Josip Posavec e Alberto Pomini.
L’estremo difensore croato è attualmente un tesserato dell’Hajduk Spalato, squadra con cui è titolare e che gli ha permesso persino di ottenere qualche presenza in Europa League.
Diverso destino, invece, per Alberto Pomini, che fin dalla scorsa stagione rientra nella batteria dei portieri del Venezia, ma in questa stagione ancora l’esordio tra i pali non è arrivato. Il terzo portiere di quella stagione, Luca Maniero, ad oggi è il portiere del Cittadella e nel corso di questa stagione è stato chiamato in causa per ben 11 partite.
Il primo portiere del campionato 2018/19, Alberto Brignoli, da due stagioni ormai difende i pali dell’Empoli con alterna fortuna: da quando veste la maglia dei toscani il calciatore ha collezionato 54 presenze subendo 60 reti.
I DIFENSORI
Gli ex difensori centrali del Palermo, dopo il fallimento, se la passano tutti generalmente
bene. Giuseppe Bellusci è il difensore titolare del Monza di Brocchi spedito verso la promozione in Serie A. Pawel Dawidowicz è una presenza fissa dell’Hellas Verona di Ivan Juric in massima serie, Aljaz Struna – dopo qualche rumors di mercato – ha trovato sistemazione in Canada presso il CF Montreal. Slobodan Rajkovic gioca la Champions League col Lokomotiv Mosca, dopo un anno di passaggio a Perugia.
Thiago Cionek, dopo qualche anno in Serie A con la Spal, sta lottando tra le fila della Reggina per tentare di mantenere la categoria. Przemyslaw Szyminski è un titolare fisso del Frosinone, mentre il siciliano Roberto Pirrello stenta a trovare spazio all’Empoli. Andrea Ingegneri, centrale tanto desiderato da Bruno Tedino ma mai utilizzato, gioca attualmente in Serie C col Modena.
Il destino è maggiormente variegato, invece, per quel che riguarda i terzini del vecchio Palermo. Alessandro Salvi gioca le proprie carte al Frosinone, Haitam Aleesami dopo una stagione in Francia all’Amiens, si è trasferito in Russia al Rostov. Michel Morganella dopo aver lasciato i rosanero ha vestito le maglie di FC Rapperswil-Jona, Padova e Livorno, mentre adesso gioca per il Chiasso in Challenge League Svizzera.
Andrea Rispoli e Antonio Mazzotta sono entrambi terzini del Crotone in Serie A: il primo di tanto in tanto riesce a ritagliarsi il proprio spazio in prima squadra, mentre il secondo è ormai ai margini del progetto e pare che sia prossimo alla cessione.
Subito dopo lo svincolo dalla società siciliana, Corentin Fiore era tornato in Belgio al Cercle Bruges, salvo poi rivestire la maglia di una società italiana col Teramo di Bruno Tedino la scorsa stagione; quest’anno il calciatore milita nel Ravenna, in Serie C. Andrea Accardi, invece, è l’unico giocatore della vecchia proprietà che ha deciso di continuare la sua avventura nel capoluogo siciliano.
I CENTROCAMPISTI
I giocatori che componevano il centrocampo del Palermo prima del fallimento non sono poi tantissimi. Mato Jajalo è attualmente un calciatore dell’Udinese, e attualmente non sta giocando a causa di un infortunio che lo sta tenendo lontano dai campi. Luca Fiordilino è grande protagonista a Venezia già da un paio di stagioni, riuscendo ad attirare su di sé le attenzioni di alcuni club di Serie A.
Ivaylo Chochev, dopo un passaggio a vuoto tra le fila del Pescara, è tornato in Bulgaria e attualmente milita nel CSKA 1948. L’ex rosanero Eddy Gnahorè ha fatto da poco rientro in Francia, all’Amiens, dopo un prestito non fortunatissimo al Wuhan Zall.
Radoslaw Murawski, che poco tempo fa ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni, è attualmente titolare nella massima serie turca al Denizlispor. Il giocatore di proprietà dell’Atalanta, Nicolas Haas, dopo un anno in prestito al Frosinone adesso gioca tra le fila dell’Empoli.
GLI ATTACCANTI
Gli ex attaccanti del Palermo dopo il fallimento hanno preso strade molto diverse tra loro. Ilja Nestorovski milita attualmente tra le fila dell’Udinese, Aleksandar Trajkovski la scorsa stagione ha ottenuto una retrocessione da LaLiga col Mallorca, e attualmente milita ne LaLiga2 con la stessa maglia.
Stefano Moreo da due stagioni veste la divisa dell’Empoli e nel corso di quest’anno sta riuscendo ad ottenere la continuità e le prestazioni che tanto avevano convinto in Sicilia. Nino La Gumina attualmente è al centro di una questione di mercato particolarmente scottante, mentre Igor Coronado incanta negli Emirati Arabi col Sharjah FC, dispensando gol e assist senza sosta.
Cesar Falletti è l’attuale avversario del Palermo nel girone C della Serie C, e com’è già noto indossa la maglia della Ternana. L’ex esterno offensivo rosanero Carlos Embalo da due stagioni gioca nel KAS Eupen, in Belgio.
George Puscas da quando è avvenuto il fallimento del Palermo è un giocatore del Reading, che milita nella seconda serie professionistica inglese. Fin qui l’attaccante in Inghilterra ha raccolto 16 reti in 51 presenze.
Simone Lo Faso, Norbert Balogh e Gaetano Monachello sono stati perlopiù delle comparse in maglia rosanero nelle ultime due stagioni prima del fallimento. L’ex giocatore della primavera rosanero attualmente milita tra le fila del Lecce, Balogh invece pare che abbia trovato la propria continuità in Ungheria con l’Honved (per lui fin qui 5 reti e 2 assist in 11 apparizioni). Monachello è un calciatore del Modena, squadra con cui fin qui ha collezionato 3 gol in 15 presenze.
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