Cos’è un saturimetro e perché è considerato lo strumento migliore come alert per il coronavirus.

La battaglia contro il Covid.
Trentamila saturimetri gratis in farmacia per chi ha patologie respiratorie.
Spetta pure ai nuclei familiari al cui interno vi sia una persona con problemi di questo tipo. Richeldi: «Un alleato prezioso per prevenire le complicanze».
Non tutti lo conoscono. Dovrebbe essere presente nelle nostre case come se fosse un secondo termometro.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia oggi in edicola.

L’articolo di Manuela Correra sottolinea come da oggi saranno distribuiti 30mila saturimetri nelle farmacie italiane. Saranno gratis per tutti quei pazienti che soffrono di difficoltà respiratorie e per tutte quelle famiglie in cui ci sono soggetti con problemi di quel tipo. L’iniziativa è della Sip, Società italiana di pneumologia e con il supporto di FederFarma, verranno consegnate presso le farmacie.

Ma cos’è un saturimetro? E’ un dispositivo, che serve a misurare il grado di ossigenazione del sangue e che rappresenta un alleato importante per monitorare le complicanze gravi da Covid.

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Il virus fra i suoi effetti più gravi ha quello di interessare i polmoni (polmonite interstiziale): problemi respiratori generano un ridotto livello di ossigeno nel sangue ed il saturimetro può rilevare tutto ciò. Per questo, in questo periodo di pandemia, dovrebbe stare nelle case degli italiani come se fosse un termometro.

Un dispositivo semplice da usare

E’ uno strumento facile da usare: basta inserire il dito nello spazio apposito e leggere sul display il risultato: se sotto il 92% va avvertito il medico e si può rendere necessario il ricovero. Sotto l’85% la situazione è grave.

La saturazione di ossigeno nel sangue è un indice che permette di verificare il grado di funzionalità respiratoria dell’individuo ed orientarci in base al risultato ottenuto.

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