Sono immagini che non vorremmo vedere quelle di via Ruggero Settimo, la via dello shopping del capoluogo, dove con l’inizio dei saldi molti cittadini per “distrarsi” dal periodo e acquistare qualche capo hanno affollato la zona. Da un lato un toccasana per gli imprenditori e titolari di attività, dall’altro però un pericolo costante per la pandemia ancora molto presente.

I dati e l’indice Rt (tra i più alti in Italia) non ha arrestato la voglia dei cittadini di passeggiare e popolare i negozi di via Ruggero Settimo; la Sicilia inoltre, si aggiudica per la seconda volta in quattro giorni la prima posizione in classifica per tasso di positività passato da 17,4 a 17,6%.

I numeri fanno preoccupare i vertici siciliani, stamani infatti il Presidente della Regione ha decretato “zona rossa” Messina fino al 31 gennaio; una situazione del genere potrebbe essere estesa al resto dell’isola nei prossimi giorni se l’indice Rt dovesse continuare ad avere un’incidenza molto alta.

Nonostante i negozi siano aperti e sia consentito lo shopping, sono state previste alcune strette per consentire gli acquisti in sicurezza: obbligo di misure di distanziamento sociale negli esercizi commerciali e screening per gli operatori. Inoltre, obbligo di esporre il numero massimo di persone ammesse all’interno del locale contemporaneamente; nei centri commerciali invece obbligatori i conta-persone.

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