Per scardinare una difesa così ben architettata da Ezio Capuano, c’è voluta non solo tanta pazienza ma anche il lampo di genio di uno dei tanti talenti in casa rosanero, ovvero del talento ex Roma, Andrea Silipo, che ha decisamente cambiato la gara in corso, insieme all’ingresso in campo di Gregorio Luperini, colui che ha poi deciso il match.
Palermo-Potenza, le pagelle: Boscaglia non sbaglia nulla, Silipo illumina il Barbera, Kanoute…
Un Pelagotti che è stato uno spettatore non pagante della gara. E un Potenza remissivo si è presentato al Renzo Barbera, con la peggior difesa del campionato e in assenza del suo bomber Cianci. Una tecnica che sembrava reggere quella adottata da Capuano, come sottolinea il Corriere dello Sport, anche grazie alle prodezze di Marcone, ben conosciuto dallo stesso Boscaglia che lo ha allenato a Trapani. Ma il Potenza poi si è dovuto arrendere al gioco espresso dal Palermo. Terza vittoria di fila per i rosanero, terzo ko consecutivo per il Potenza. Beffato alla stessa maniera anche a Vibo Valentia, compreso il minuto del gol.
Il Palermo evita la beffa e la vince con la pazienza e la “follia” del suo 10
Boscaglia ha dato fiducia ai suoi uomini, facendo rifiatare il solo Martin, con un centrocampo più muscolare: Odjer tatticamente perfetto e Broh. Gli spazi chiusi dal Potenza hanno impedito al Palermo di sviluppare un gioco fluido, cosa che è riuscita invece grazie ai cambi, nel secondo tempo.
Tantissime le palle gol create dai rosanero, cui il vero protagonista ad impedire un risultato più rotondo, è stato il solo Marcone. Silipo illumina il Barbera all’86’, ne salta tre e serve un assist al bacio per Luperini. Bravi i rosaneri ad attaccare con raziocinio senza farsi prendere dalla frenesia.
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